«La sostituzione di Kuleba non cambia la politica di Kiev»
Il Cremlino non si aspetta un cambiamento nella politica ucraina con la sostituzione del ministro degli Esteri Dmytro Kuleba. "No, non è un tale segnale", ha risposto il portavoce Dmitry Peskov, citato dall'agenzia Interfax, rispondendo a chi gli chiedeva se Kiev potrebbe cambiare la sua politica estera con l'insediamento di un nuovo ministro. (Corriere del Ticino)
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Dmytro Kuleba è un diplomatico di lungo corso, figlio d'arte di un ambasciatore, che ama più le pochette vivaci nel taschino della giacca, che le cravatte. «Non era riuscito a tirare dalla parte dell'Ucraina il Sud del mondo e ad ottenere di più per l'ingresso nella Nato», spiega chi lo ha incontrato per motivi diplomatici. (il Giornale)
Dopo 30 mesi di guerra, a Kiev è campagna d’autunno. Stagione che sarà “estremamente difficile”, ha ribadito il presidente ucraino che oggi incontrerà il cancelliere tedesco Scholz a Francoforte. (Il Fatto Quotidiano)