Biden insiste: "Sono il più qualificato a battere Trump". Poi le nuove gaffe

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Esordio con lapsus per il Presidente che presenta Zelensky chiamandolo Putin, e poi si corregge. Nella conferenza stampa al termine del vertice Nato, ha reagito con rabbia agli appelli lanciati anche dal suo partito a farsi da parte (AGI - Agenzia Italia)

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Questa la gaffe virale dell'attuale presidente degli Stati Uniti sul palco di una cerimonia della Nato: Biden si è poi immediatamente corretto, lasciando il posto a Zelensky e cedendogli la parola, ma l'errore sotto i riflettori del mondo potrebbe costare ancor più caro. (ilmattino.it)

Nuova gaffe di Biden, saluta Zelensky chiamandolo Putin 12 luglio 2024 (Il Sole 24 ORE)

La gaffe su Putin è stata "un piccolo lapsus", ha dichiarato Joe Biden in conferenza stampa, riducendo anche gli "stupidi errori" commessi durante il dibattito con Donald Trump: "Per me ci sono stati orari massacranti, mentre Trump giocava a golf". (ilmessaggero.it)

Gaffe a raffica di Biden: "Vi presento Putin", ma era Zelensky. E chiama Kamala Harris "Trump"

A pochi minuti dalla conferenza stampa convocata per dimostrare che la brutta impressione data agli elettori durante il dibattito con Trump era solo una giornata storta, il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha fatto una nuova gaffe: annunciando le intese pro Ucraina al termine del vertice Nato di Washinton, Biden ha chiamato il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy "presidente Putin", suscitando udibili sospiri nella sala. (la Repubblica)

Nel corso della conferenza stampa durante la cerimonia della Nato, il Presidente degli Stati Uniti d’America Biden ha commesso una gaffe diventata subito virale: al momento di presentare il Presidente dell’Ucraina Zelensky, Biden ha affermato “Ecco a voi il Presidente Putin”, salvo poi correggersi. (ilmessaggero.it)

"Sono la persona più qualificata, quella con più possibilità di battere Donald Trump”, afferma Biden nonostante gli strafalcioni ad oltranza dirante la conferenza stampa al termine del vertice Nato a Washington. (Secolo d'Italia)