Da Gaza al Libano, il massacro continua

“Non è ufficiale, ma è una guerra”, titolava il quotidiano Ha’aretz. Difficile fare una migliore fotografia del momento. Prima il lungo periodo di mutua deterrenza: israeliani ed Hezbollah libanese si sparavano, ma tenendo a mente una linea rossa al di sotto della quale il confronto sarebbe rimasto una specie di litigio fra condòmini rissosi. Poi quello della diplomazia, mai decollato. Ora c’è questo: la fase della evidente superiorità di una delle due parti, Israele (ISPI)

Su altre testate

Nell'attacco aereo di Beirut nel quale è stato eliminato Ibrahim Muhammad Qabisi, capo della Forza missilistica di Hezbollah, sono stati eliminati anche i leader di Hezbollah Abbas Ibrahim Sharaf Ad-Din e Hussein Hany. (Panorama)

In un clima di accresciute tensioni in Medio Oriente, il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha tenuto un discorso all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite che ha catalizzato l’attenzione internazionale, sollevando questioni di rilievo e suscitando reazioni miste. (Nicola Porro)

Hezbollah e Israele, tuttavia, hanno buoni motivi per non accettare la richiesta di Stati Uniti e altri Paesi (inclusi Italia e Unione Europea) di un cessate il fuoco di 21 giorni. LONDRA – Joe Biden ammonisce sul rischio che le tensioni in Libano scatenino una grande guerra mediorientale, ma sostiene che una tregua è ancora possibile. (la Repubblica)

Un attacco israeliano avvenuto intorno alle 3 del mattino ha ucciso nove persone della stessa famiglia nella città di Shebaa, al confine meridionale del Libano, tra cui quattro bambini. Nove persone sono state uccise in un attacco israeliano sulla città di Shebaa nel Libano meridionale: lo afferma il sindaco Mohammad Saab, come riporta il Guardian. (Il Mattino di Padova)

Durante la conferenza stampa di presentazione dell'evento, è emerso che alla storica manifestazione, che si svolge nel Duomo monre (Monrealelive.it)

Lo ha detto il ministro israeliano della Difesa israeliano, Yoav Gallant, in un videomessaggio dalla città del nord di Safed, presa di mira da una serie di attacchi missilistici di Hezbollah negli ultimi giorni. (Corriere Delle Alpi)