Modella persiana che vive in Italia si taglia i capelli in lacrime per Mahsa

Con la voce rotta dal pianto in un video sui social racconta che anche lei, come Mahsa Amini, è stata arrestata quando aveva 16 anni nel suo Paese perché indossava una camicia giudicata troppo corta dal regime iraniano. Quella ragazza che è morta per il velo, dice, sarei potuta essere io. E si taglia i capelli in segno di solidarietà e lotta per i diritti delle donne iraniane, lanciando un appello: Siate la nostra voce. (Valledaostaglocal.it)

Su altri media

La gara d’esordio del primo concentramento stagionale, previsto a Salerno, è in programma alle 20 di venerdì con i padroni di casa del Lanzara. Quindi sabato alle 16 si giocherà con il Conversano mentre domenica la sfida in programma alle 9,45 è con l’Endas Capua. (Quotidiano di Ragusa)

“Questo è un museo che nel 2014 ha ospitato una mostra sull’Iran, una mostra che dava visibilità alla comunità artistica di quel paese incredibilmente fertile Chiedono una cosa semplice, basica e fondamentale: il rispetto dei diritti umani. (LaPresse)

FINALE EMILIA- Siamo alla seconda settimana di proteste in tutto l’Iran – e nel resto del mondo- dopo la morte a Teheran di Mahsa Amini: la ragazza curdo-iraniana di 22 anni picchiata a morte dagli agenti della polizia della morale dopo essere stata arrestata per non aver indossato il velo secondo i precetti islamici. (SulPanaro)

Io non ne sono capace, non milito in nessuna organizzazione e non ho il pallino della gestione di un evento pubblico. Ma ci sarà pure qualcuno in grado di organizzare una manifestazione pacifica davanti all’Ambasciata dell’Iran. (L'HuffPost)

Dico chiaramente che questi disordini e l'insicurezza sono opera dell'America, del regime sionista usurpatore e dei loro agenti pagati, con l'aiuto di alcuni iraniani traditori all'estero, ha dichiarato nella sua prima reazione ufficiale alla morte della giovane donna, parlando a una cerimonia di laurea per gli ufficiali dell'Accademia militare di Teheran. (L'HuffPost)

Il breve momento rievocativo è stato celebrato, alla presenza di alcuni Funzionari e collaboratori in servizio in Questura, dei Segretari provinciali delle organizzazioni sindacali e di una ristretta rappresentanza dell’Associazione Nazionale della Polizia di Stato. (Quotidiano di Ragusa)