Borsa: Milano chiude in calo con l'energia, scivola Stm

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QUOTIDIANO NAZIONALE ECONOMIA

La Borsa di Milano (-0,53%) chiude in calo, in linea con gli altri listini europei dopo le parole del presidente della Fed Jerome Powell sulla politica monetaria. A Piazza Affari scivola Stm (-2,2%), con gli analisti finanziari che guardano ai prossimi risultati del colossi del settore dei semiconduttori. Lo spread tra Btp e Bund conclude la seduta a 136 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,94%. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Se ne è parlato anche su altre testate

Il presidente della Fed Jerome Powell resta prudente sui tassi e non scalda i mercati, mentre Parigi guida i ribassi delle borse continentali con una perdita dell’1,56%, in un clima finanziario che resta instabile in Eurolandia a causa dell’incertezza politica francese post-ballottaggi. (FIRSTonline)

A Francoforte il Dax, nei primi scambi, cede lo 0,43%. Gli investitori monitorano l'evoluzione della situazione politica francese, dopo la sorpresa alle urne, che ha portato la sinistra del Nuovo Fronte popolare in testa. (Corriere della Sera)

Lo spread francese si attesta sui 66 punti e il rendimento delle Oat (obligations assimilables du trésor) si attesta sul 3,23% (+7 punti). Lo Spread tra Btp e Bund, invece, chiude attestandosi sui 136 punti base, uno in più rispetto ai 135 di ieri. (PPN - Prima Pagina News)

Le Borse di oggi, 9 luglio. Listini tranquilli in attesa di sentire Powell. La nuova normalità francese: spread più alto

Il Ftse Mib segna un calo dello 0,53% a 33.864 punti in chiusura, registrando una flessione più contenuta rispetto alle principali piazze europee (Dax -1,34%, Ibex-35 -1,09%, Cac-40 -1,56%). Parigi si conferma anche oggi maglia nera: Moody's ha paventato una riduzione dell'outlook sul rating sovrano (Aa2) da stabile a negativo, sostenendo che l'eventuale abrogazione della riforma delle pensioni e la riduzione dell'impegno del governo a ridurre la spesa pubblica potrebbero avere un impatto negativo sul rating. (Milano Finanza)

L'atteggiamento degli investitori è molto cauto e all'insegna della prudenza per la situazione politica francese, mentre si attende anche l'intervento del banchiere centrale americano Jerome Powell previsto per domani dal quale si attendono indicazioni sulla tempistica del taglio dei tassi negli Stati Uniti. (Corriere della Sera)

I listini Ue hanno trattato a lungo in rialzo, lunedì, Parigi compresa salvo poi indebolirsi sul finale. MILANO – I listini europei partono in lieve calo non sfruttando la spinta di Wall Street e dell’Asia alla riapertura, comunque tranquilli dopo che la prima giornata post-voto francese è andata via all’insegna della stabilità. (la Repubblica)