Il giorno dopo: montagne di rifiuti e fango, le scarpe sporche dei volontari. “Possiamo dare una mano?”
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– Il giorno dopo l’alluvione e gli allagamenti. Sveglia presto. Abiti di seconda mano, stivali di gomma, secchielli, pale e chi non le ha vanno bene anche le scope. Sono tanti, troppi i comuni colpiti, le zone da liberare, le case da pulire da acqua e fango. Ai lati delle strade montagne di rifiuti. Materassi, divani, mobili, libri, televisori. E magari anche ricordi. Tutto da buttare via. La montagna di rifiuti da buttare in via pian di Grassina, Bagno a RipoliMissing Credit Così si sono svegliate le zone del Fiorentino colpite dalla violenta ondata di maltempo di venerdì 14 marzo 2025. (LA NAZIONE)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Partita dal presidio di San Michele ad Alessandria, la colonna è composta da 28 volontari del Coordinamento regionale, due funzionari della Regione e 14 mezzi, tra cui 4 moduli di pompaggio. (Regione Piemonte)
Fate attenzione!» Il cantante invita tutti alla massima prudenza. Piero Pelù a Sesto Fiorentino allagata: «Lo studio di registrazione è completamente inondato» (ilmessaggero.it)
Sono le 10 del mattino di venerdì 14 marzo quando il torrente Rimaggio esonda a Sesto Fiorentino. Alle otto di sera le strade sono buie, coperte di fango. Gli unici suoni sono quelli delle pale che scrostano la melma e il gorgoglio dell’acqua. (Fanpage.it)
SESTO FIORENTINO – “Dopo la tremenda giornata di ieri e nonostante l’allerta rossa ancora in corso, la notte è trascorsa senza ulteriori aggravamenti dovuti alla pioggia”. (piananotizie.it)
Ieri squadre della Protezione civile di Reggello sono partite per raggiungere le zone colpite dall’alluvione, in maniera particolare Rufina, Dicomano e Contea. Altri interventi, su richiesta dell’Unione dei Comuni della Valdisieve, sono previsti sempre a Calenzano e poi a Sesto Fiorentino e nell’empolese. (Valdarnopost)
I lavori di ripristino dell’argine del Rimaggio ad opera del consorzio di bonifica si sono appena conclusi e numerosi mezzi del comune sono al lavoro non solo in centro per rimuovere fango, frane e crolli. (Dai Colli Fiorentini)