Studenti Ancona, 'costruiamo l'opposizione, liberiamo il Paese'

"Costruiamo l'opposizione, liberiamo il Paese, rovesciamo il governo". Sono slogan scritti sui cartelli e striscioni esposti ad Ancona dagli studenti che sono scesi in piazza ad Ancona nella giornata di sciopero nazionale contro i tagli al Fondo di finanziamento ordinario per gli atenei statali e rivendicare il diritto allo studio ma anche per il diritto di manifestare. All'iniziativa di protesta, promossa dalle sigle Udu Gulliver e Rete degli Studenti Medi, hanno aderito altre associazioni e la Fiom Cgil (Tiscali Notizie)

Ne parlano anche altri giornali

CAGLIARI. Gli studenti di Cagliari tornano in piazza domani, 15 novembre, per chiedere una scuola che sia davvero inclusiva, libera da logiche di sfruttamento e subordinazione al mondo del lavoro e della guerra, e in grado di rispondere ai bisogni di chi la vive. (YouTG.net)

Anche le realtà giovanili imperiesi risponderanno alla chiamata alla mobilitazione nazionale: “come Rete degli Studenti Medi della provincia di Imperia e Collettivo Studentesco 18100, venerdì 15 saremo nelle strade di Imperia per far sentire la voce del corpo studente che, a maggior ragione in uno stato sempre più tendente alla repressione del dissenso e alla limitazione del diritto alla libera manifestazione, chiede prepotentemente di essere ascoltata”. (Imperiapost.it)

La scuola domani si ferma contro precarietà, discriminazione e abuso dei contratti: il sindacato Anief ha proclamato lo sciopero nazionale per l’intera giornata del 15 novembre riguardante tutto il personale docente, Ata ed educativo, a tempo indeterminato e a tempo determinato delle 8.200 istituzioni scolastiche e educative italiane. (Orizzonte Scuola)

"Saremo in piazza a Foggia per sollecitare le istituzioni"

Introduzione (Sky Tg24 )

Vogliamo poter cambiare le nostre scuole, dal basso, da dentro e fuori di esse", dichiarano dall'Uds nazionale. Questo venerdì, 15 novembre, giornata di sciopero nel mondo della scuola. (CittaDellaSpezia)

L’evento vedrà la partecipazione degli studenti delle scuole superiori e universitari, uniti nel chiedere interventi urgenti riguardanti l’edilizia scolastica, la disponibilità di spazi adeguati per lo studio e politiche governative considerate dannose per i diritti degli studenti. (StatoQuotidiano.it)