Pescara: arrestati due minori per omicidio

I poliziotti della Squadra mobile di Pescara, in collaborazione con i colleghi delle Volanti e della Scientifica, hanno identificato e arrestato due minorenni, responsabili dell’omicidio di un ragazzo di 17 anni. Ieri sera gli equipaggi della Squadra volante della questura di Pescara sono intervenuti al parco cittadino Robert Baden Powell per una segnalazione di accoltellamento e, in mezzo ai cespugli dietro il campetto di calcio, gli agenti hanno trovato il corpo privo di vita di un giovane ragazzo, con evidenti segni di ferite da taglio. (Poliziamoderna.it)

Su altri giornali

I due indagati sono entrambi liceali. Il giovane sarebbe stato ucciso per un debito da 200 euro. (il Giornale)

Diciassette anni, la faccia da bambino, piccolo, gracilino, capelli rasati e un ciuffo sulla testa, come tutti gli adolescenti che incontri sulla spiaggia: Christopher Thomas Luciani lo hanno trovato, a faccia in giù in un centralissimo parco di Pescara, ucciso da due minorenni come lui con una ventina di coltellate per un debito di droga … (Il Fatto Quotidiano)

L’età fragile è quella che vede in un pomeriggio d'inizio estate, tra i rami fioriti di un giardino cittadino, due adolescenti intrecciare i loro destini in un crimine, che ha tagliato il filo della vita di un coetaneo e spezzato l’innocenza in un gesto omicida. (ilmessaggero.it)

Thomas Cristopher Luciani ucciso con 25 coltellate, chi sono i due baby killer di 16 anni: liceali, figli di un'avvocata e un maresciallo dei carabinieri

Si pensa che il delitto sia riconducibile al traffico e uso di stupefacenti. Era affidato a una comunità, aveva un precedente per droga. (Chiaro Quotidiano)

Un omicidio efferato. Stando alle prime ricostruzioni, Thomas Christopher Luciani 17 anni da compiere, residente a Rosciano, sarebbe stato raggiunto da 25 coltellate. (Rete8)

Ucciso brutalmente a 17 anni, con 25 coltellate, per un debito di non più di 250 euro. Rapidissime le indagini della Polizia, che in poche ore ha individuato i presunti responsabili del delitto: due liceali sedicenni, l'uno figlio di una avvocata, l'altro figlio di un maresciallo dei Carabinieri. (leggo.it)