TENSIONE ALTISSIMA SUL DESTINO DI CASA SOLLIEVO, SINDACATI LASCIANO IL TAVOLO. LO SCONTRO SUI TAGLI “SERVE OTTIMIZZARE LA GESTIONE”. SI PARLA DI UN DEBITO CHE SI AGGIREREBBE ANCORA INTORNO AI 250 MILIONI DI EUR
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Si susseguono gli incontri tra governance di Casa Sollievo della Sofferenza e rappresentanti dei lavoratori. La prima interlocuzione, come anticipato su queste colonne, si è avuta con la dirigenza medica martedì, mentre giovedì è stata la volta dei sindacati del personale del comparto. Proprio quest’ultimo incontro ha messo a nudo tutta la tensione del momento, con i rappresentanti dei lavoratori (confederali e un paio di sigle autonome) che hanno lasciato il tavolo per protesta. (Rete Gargano)
Su altre testate
Da alcuni giorni circolano indiscrezioni sulla possibile cessione di Casa Sollievo della Sofferenza, la struttura sanitaria di San Giovanni Rotondo di proprietà del Vaticano, da cui dipende direttamente per le funzioni di indirizzo e vigilanza. (l'Immediato)
Fondato nel 1956 da San Pio da Pietrelcina, l’ospedale è oggi un IRCCS (Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico) di proprietà del Vaticano, riconosciuto a livello internazionale per l’eccellenza nelle cure e nella ricerca. (AssoCareNews.it)
Fonti interne a Casa Sollievo, secondo il consigliere regionale e segretario d’Aula Sergio Clemente, dichiarano l’esistenza di importanti operatori economici privati interessati all’acquisizione del nosocomio, quali ad esempio il Gruppo San Donato -non nuovo a questo genere di acquisizioni- o il Gruppo Kos facente capo all’imprenditore Carlo De Benedetti, attivo nel settore delle cliniche di lusso. (StatoQuotidiano.it)
"Sono prive di ogni fondamento le notizie diffuse a mezzo stampa relative alla cessione dell'Irccs Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo ad alcuni grandi gruppi della sanità privata di volta in volta tirati in ballo. (Corriere Delle Alpi)