Chi è Andrea Beretta, il capo ultras dell’Inter che ha ucciso Antonio Bellocco: una carriera criminale tra daspo, droga e pestaggi

Andrea Beretta, l’ultras nerazzurro che ha ucciso Antonio Bellocco era sottoposto a un Daspo di dieci anni e anche alla sorveglianza speciale dall’ottobre del 2022. Un anno dopo il tribunale di Milano aveva mantenuto la misura perché non aveva riscontrato “il definitivo superamento di quelle logiche così radicate di violenza e di sopraffazione" che caratterizzano alcuni suoi comportamenti”. Lo s… (La Repubblica)

Se ne è parlato anche su altri media

Antonio Bellocco, 36 anni, è stato ucciso nella mattina del 4 settembre a Cernusco sul Naviglio, alle porte di Milano, in uno scontro con Andrea Beretta, 49 anni, capo ultrà dell’Inter. L’omicidio è avvenuto poco prima delle 11 davanti alla palestra Testudo. (Lettera43)

A Milano c’è stato ieri un caso di cronaca nera a Milano. Due ultrà dell’Inter sono rimasti coinvolti in una lite finita con un morto, Tuttosport racconta. (Inter-News)

Secondo le prime ricostruzioni Antonio Bellocco avrebbe estratto per primo la pistola e sparare, ferendo a una gamba Andrea Beretta che, a sua volta, avrebbe risposto con una coltellata letale alla gola. (Diretta)

La Curva Nord dell'Inter attacca con un messaggio durissimo Antonio Casssano, a seguito di alcune parole non gradite dagli Ultras Nelle ultime settimane, Antonio Cassano ha acceso i riflettori su Simone Inzaghi e su alcuni dei principali calciatori dell'Inter, scatenando un acceso dibattito tra tifosi e addetti ai lavori. (Spazio Inter)

Mirko Perlino, legale di Andrea Beretta, rimasto ferito nella sparatoria di stamattina a Cernusco sul Naviglio parla della vicenda mentre il suo assistito si trova ricoverato all’Ospedale San Raffaele di Milano (LAPRESSE)

Per il momento non è ancora chiaro cosa abbia scatenato l’aggressione, secondo chi indaga le vere ragioni non hanno nulla a che fare col mondo del tifo organizzato, ma si devono ricercare nei trascorsi dei due protagonisti della vicenda, entrambi già noti alle forze dell’ordine. (MilanoToday.it)