Ryanair rimborsa i costi extra, a chi spettano i soldi e come riceverli

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Big Tech sotto accusa

Non è cosa comune scoprire che Ryanair rimborserà alcuni clienti dei costi extra loro addebitati. La compagnia lowcost si è costruita una reputazione, di certo non eccellente, sulla base di costanti aumenti dei tariffari. Dal bagaglio in cappelliera alla scelta del posto, passando per le tariffe modificate giorno dopo giorno, a seconda della fase della settimana, del Paese dal quale si acquistano i biglietti e non solo. (QuiFinanza)

La notizia riportata su altre testate

L'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha chiuso con impegni l'istruttoria avviata nei confronti della società per possibile pratica commerciale scorretta in violazione degli articoli 21 e 22 del Codice del Consumo. (Adnkronos)

È il frutto di una sorta di accordo tra la compagna aerea irlandese cosiddetta lowcost e l’Antitrust per evitare pesanti sanzioni. Ryanair rimborserà ai passeggeri oltre 1,5 milioni di euro di costi extra, pagati per effettuare il check-in. (ilmessaggero.it)

Ryanair si è impegnata a rimborsare oltre un milione e mezzo di euro ai consumatori che hanno sostenuto costi extra del check-in. Secondo quanto contestato in sede di avvio, le indicazioni fornite dalla compagnia aerea sulle condizioni applicabili al check-in online potevano risultare ingannevoli, perché non informavano adeguatamente i consumatori sul periodo di disponibilità del servizio e sul possibile aggravio di costi in caso di mancato check-in online entro il termine di scadenza fissato da Ryanair. (ilgazzettino.it)

Ryanair, pratica commerciale scorretta: rimborsi per oltre un milione di euro

Secondo quanto contestato, le indicazioni fornite da Ryanair sulle condizioni applicabili al check-in online potevano risultare ingannevoli, perché non informavano adeguatamente i consumatori sul periodo di disponibilità del servizio e sul possibile aggravio di costi in caso di mancato check-in online entro il termine di scadenza fissato dalla compagnia. (L'Eco di Bergamo)

Non una multa, ma un impegno a rimborsare oltre un milione e mezzo di euro ai clienti. Questo il risultato dell’istruttoria aperta dall’Autorità garante della concorrenza del mercato ai danni della compagnia aerea low-cost (e non solo) Ryanair. (Open)

La compagnia aerea low cost ha dovuto assumersi le sue responsabilità di fronte al Garante dei Consumatori che ha ritenuto le condizioni della pratica del check-in online poco chiare e pertanto ingannevoli. (SiViaggia)