Progetti PNRR Scuola a rischio: i fondi europei ci sono ma manca il personale
Progetti PNRR Scuola a rischio: il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) prevede investimenti significativi nell'ambito della trasformazione delle scuole italiane in centri di apprendimento innovativi, mirando alla digitalizzazione delle aule e alla formazione del personale. Per dare seguito al PNRR, nei mesi di ottobre-novembre 2023, sono state assunte circa 9.000 unità di personale scolastico attraverso i piani Agenda Sud e PNRR sino al 31.12.2023. (Tarantini Time Quotidiano)
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Salute, Nursing Up, De Palma. «Finalmente si parla di individuazione del reale fabbisogno di personale sanitario e di indispensabile abolizione del tetto di spesa per i professionisti. Era ora!» 2024 – «Risolvere totalmente, dall’oggi al domani, le incertezze e i disagi del nostro “traballante” sistema sanitario, ma soprattutto rispondere finalmente, in modo puntuale ed efficace, al reale fabbisogno di professionisti della salute, da parte di una collettività oltre tutto in costante evoluzione, affidandosi esclusivamente a un sistema matematico-informatico quale un algoritmo, rappresenta sicuramente un progetto ambizioso, ma rispetto al quale consentiteci di nutrire legittimi dubbi. (Sardegna Reporter)
I numeri evidenziano come le possibilità di poter ottenere il ruolo è estremamente variabile, a seconda della regione, del ciclo scolastico e della tipologia di posto. (Scuolainforma)
Concorso ordinario per la scuola secondaria di primo e secondo grado di cui al DDG n. 2575/2023: nei giorni scorsi il Ministero ha diramato il numero di domande presentate per posto e classe di concorso. (Orizzonte Scuola)
Dopo la comunicazione del Ministero dell’Istruzione e del Merito relativa ai numeri ufficiali delle domande presentate per ogni regione e classe di concorso, Cisl Scuola ha provveduto ad elaborare una tabella dove viene messo in evidenza il rapporto tra i candidati e i posti disponibili. (Scuolainforma)
Ciò ha comportato due momenti di rilevazione: il primo che ha fotografato lo stato dell’arte al 31 maggio scorso, il secondo che ha cristallizzato la situazione all’otto settembre. (Frosinone News)