Si è spezzata l’iconica ringhiera del Titanic. “Il deterioramento del relitto è inesorabile”
LONDRA – Si è spezzata la ringhiera del Titanic, il punto dal quale Jack e Rose, i due passeggeri immortalati da Leonardo di Caprio e Kate Winslet nel film omonimo sul disastro, guardavano l’oceano abbracciati, poco prima che l’iceberg colpisse e affondasse il celebre transatlantico nel suo viaggio inaugurale dall’Inghilterra a New York. Il cedimento di gran parte del parapetto, attaccato alla pr… (la Repubblica)
La notizia riportata su altri giornali
A documentarlo è la nuova spedizione organizzata da RMS Titanic, Inc. che ha avuto modo di trascorrere centinaia di ore documentando il relitto in modo molto dettagliato grazie a una tecnologia migliore di quelle usate in passato. (Adnkronos)
L'ultima in termini di tempo è quella della società Rms Titanic, che si occupa della conservazione e della documentazione del sito che "ospita" il Titanic. La storia e il mito del Titanic continuano a sorprendere, anche dopo oltre 100 anni dal suo naufragio, avvenuto il 15 aprile 1912. (Corriere della Sera)
Come dimenticare Jack e Rose, interpretati da due giovanissimi Leonardo Di Caprio e Kate Winslet, che si dichiarano amore eterno sulla prua del Titanic, davanti a una delle balaustre più simboliche del cinema? Ed è proprio questa parte del relitto che è crollata dichiarando un punto di non ritorno. (Virgilio)
RMS Titanic Inc, per contro, ha i diritti di recupero del Titanic ed è l'unica società legalmente autorizzata a rimuovere oggetti dal luogo del naufragio. Il Titanic era la nave passeggeri più grande e lussuosa dell'epoca. (Corriere del Ticino)
Nel lungometraggio Jack e Rose, interpretati da Leonardo DiCaprio e Kate Winslet, salivano sulla ringhiera durante un momento spettacolare e romantico. Una nuova spedizione ha svelato che una sezione della ringhiera del Titanic si è staccata dal relitto ed è scivolata sul fondo dell'Oceano. (Movieplayer)
"La prua del Titanic è un'icona celebrata nella cultura pop ed è quello a cui pensi quando pensi al naufragio. (Il Giornale d'Italia)