È morto Franco Tatò, il manager di ferro che guidò Enel, Mondadori e Fininvest

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Secolo d'Italia ECONOMIA

È morto Franco Tatò, il manager di ferro, soprannominato “Kaiser Franz”, che guidò con piglio energico Enel e altri gruppi industriali. L'ex-manager, che aveva 90 anni, si è spento, con accanto a lui la moglie, l'attrice e presentatrice televisiva, Sonia Raule e la figlia Carolina, poco prima di un (Secolo d'Italia)

Su altre fonti

Franco Tatò, ex manager di Fininvest ed Enel, è morto all'età di 90 anni. Secondo quanto si apprende, avrebbe avuto un ictus poco dopo essere stato ricoverato in una struttura a San Giovanni Rotondo, in Puglia, in vista di un intervento chirurgico. (upday)

Si svolgeranno domani pomeriggio (venerdì 4 novembre), alle 16.30, nella chiesa di San Francesco da Paola a Fasano i funerali di Franco Tatò, il 90enne ex manager deceduto mercoledì sera nell’ospedale “Casa Sollievo della Sofferenza” di San Giovanni Rotondo dove avrebbe dovuto sottoporsi ad un intervento endocardico. (quotidianodipuglia.it)

Prima del ricovero la famiglia Tatò si trovava nella masseria di proprietà a Fasano, in provincia di Brindisi. Il decesso è avvenuto a causa di un ictus nella serata di mercoledì 2 novembre a San Giovann Rotondo, dove Tatò si trovava per essere sottoposto a un intervento al cuore. (Virgilio Notizie)

Tatò, nato a Lodi ma di famiglia originaria di Barletta, aveva scelto da tempo di trasferirsi in una splendida tenuta a Torre Spaccata, nel territorio fasanese, insieme alla moglie Sonia Raule e alla figlia Carolina. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Proprio oggi doveva sottoporsi a un delicato intervento endocardico. Addio a Franco Tatò, il manager stroncato ieri sera 2 novembre a 90 anni per un ictus, presso l'Ospedale Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo, in provincia di Foggia. (Style - Moda Uomo del Corriere della Sera)

Il manager Franco Tatò è morto per un ictus all’età di 90 anni. Era ricoverato a San Giovanni Rotondo (Foggia), all’Ospedale Casa Sollievo della Sofferenza. Era alla vigilia di un intervento endocardico. (l'Immediato)