Zipse (Bmw): «Target Ue non realistici, serve regolamentazione graduale. Neutralità tecnologica fondamentale per competitività»

"Io sono favorevole a un approccio in cui la politica europea apre nuove strade per rafforzare la competitività. Questo significherebbe regolamentare con un approccio graduale". Lo ha detto Oliver Zipse, Ceo di Bmw, durante il Paris Automotive Summit, il forum sull’auto organizzato nell’ambito del Mondial del l’Automobile, il Salone del settore in corso nella capitale francese. Secondo il Ceo "si tratterebbe di definire obiettivi intermedi, di stabilire delle fasi per lasciare che le forze di mercato abbiano effetto, e poi di rivedere attentamente e fissare nuovi obiettivi in base ai fattori di successo, alla concorrenza globale e alla situazione geopolitica. (Il Messaggero - Motori)

Ne parlano anche altri media

L’Unione Europea mantiene la linea dura sull’obiettivo di fermare la produzione di auto a benzina e diesel entro il 2035. La neoeletta Commissione Europea, pur rimanendo aperta a possibili modifiche sulle normative sulle emissioni, ribadisce la propria posizione, escludendo l’anticipo della revisione delle regole dal 2026 al 2025. (Economy Magazine)

E' quanto affermato dinanzi all'Europarlamento da Teresa Ribera, dalla vicepresidente esecutiva designata della Commissione europea e responsabile per le politiche green dell'Ue, rispondendo alle domande scritte in vista delle audizioni. (LA STAMPA Finanza)

Il monito, direttamente dai padiglioni del salone di Parigi, arriva dall’amministratore delegato della BMW, Oliver Zipse (nella foto qui sotto). Lo stop alla vendita di auto nuove con motori termici nel 2035 “non è più realistico e rischia di colpire al cuore l’industria automobilistica europea”. (AlVolante)

Auto elettriche 2035, il ministro Pichetto: “L'Ue ha detto un'idiozia”

Per arrivarci sarà necessario un approccio neutrale dal punto di vista tecnologico, in cui gli e-fuel hanno un ruolo da svolgere attraverso una modifica mirata del regolamento come parte della revisione prevista". (Tiscali Notizie)

Certo la transizione verso l’elettrico in Europa è una sfida imposta dai politici ma mai come in questo momento parlando con gli amministratori delegati dei principali Gruppi automotive si hanno visioni diverse, a tutto svantaggio di un piano comune per superare la situazione. (Auto.it)

Il tempo, infatti, passa, e la data sembra essere sempre più vicina. Sulla problematica è intervenuto il ministro dell'Ambiente, Gilberto Pichetto, a margine del Venice Hydrogen Forum di Venezia, il quale ha detto che "quando nel 2019 l'Unione Europea ha detto che nel 2035 dovevano esserci solo motori elettrici ha detto un'idiozia". (Auto.it)