Recensione Sonos Arc Ultra, i bassi con Sound Motion, l’audio spaziale, l’ascolto e il confronto con Arc
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Pubblicità Sono passati 4 anni dalla nostra recensione di Sonos Arc e l’arrivo della versione Ultra, più che una evoluzione dettata da alcune somiglianze nelle finiture, rappresenta una vera e propria rivoluzione per l’architettura del sistema acustico delle soundbar Sonos e in prospettiva dei sistemi audio che saranno prodotti dall’azienda californiana. Su questa pagina vi abbiamo parlato diffusamente dell’architettura acustica del nuovo modello e su come, grazie all’integrazione del subwoofer nato dalla tecnologia progetto Mayht e incluso come SoundMotion Sonos abbia liberato gli speaker per i medio bassi dal carico delle basse frequenze per creare un sistema con una maggiore definizione e direzionalità della gamma audio restante con un incremento di prestazioni globale, di maggiore qualità del parlato e, possibilmente di un funzionamento ottimale anche senza un subwoofer esterno. (macitynet.it)
La notizia riportata su altri giornali
Dentro e fuoriL’Arc Ultra mantiene l’eleganza minimalista tipica di Sonos, con linee pulite e una struttura cilindrica. (la Repubblica)
Molto efficace il sistema Dialogue clarity per l’enfatizzazione delle voci e True Play per l’equalizzazione del suono in base alle caratteristiche acustiche dell’ambiente (Milano Finanza)
Sonos Arc Ultra è l'evoluzione della già apprezzata Sonos Arc, e come succede con tutti gli upgrade la domanda viene spontanea: conviene aggiornare? Le differenze si sentono? Risponderemo a queste e altre domande nella nostra recensione di Sonos Arc Ultra, ma il voto già spoilera qualcosa, e se aveste visto di recente la nostra pagina delle migliori soundbar probabilmente avrete già diverse risposte. (SmartWorld)