Manovra 2025, Bankitalia avverte: “Crescita economica a rischio”. Upb: “Misure fiscali complesse”

Durante le audizioni in Parlamento sulla Legge di Bilancio, Bankitalia avverte che l’economia italiana è in stallo e gli obiettivi di crescita sono a rischio. L’Upb critica la complessità delle nuove misure fiscali, che potrebbero aumentare le disuguaglianze tra i contribuenti. Entrambi sollevano allarmi sulla sanità Le parole di Bankitalia e dell’Ufficio parlamentare di bilancio non infondono ottimismo riguardo alla salute dell’economia italiana. (FIRSTonline)

La notizia riportata su altri media

Tuttavia, spiega il vice capo del Dipartimento Economia e Statistica della Banca d’Italia Andrea Brandolini, nell’audizione sulla manovra, il pacchetto di interventi volti ad aiutare le famiglie e le modifiche agli oneri detraibili “non rendono il sistema più semplice e trasparente”. (Agenzia askanews)

Secondo l'esperto, il documento rischia di aggravare l'instabilità finanziaria. Ad aumentare il rischio sarebbe l'introduzione di nuove detrazioni fiscali, ma anche la riduzione degli scaglioni dell'Irpef. (QuiFinanza)

Il vicecapo del Dipartimento Economia e Statistica della Banca d’Italia, Andrea Brandolini, nel corso dell’audizione sulla legge di bilancio nelle Commissioni Bilancio di Camera e Senato ha dichiarato: “Secondo le stime preliminari dell’Istat, la crescita del prodotto si è arrestata nel terzo trimestre: l’espansione nei servizi è stata compensata dalla forte contrazione dell’attività nell’industria. (LAPRESSE)

L'Inps promuove la manovra: effetti positivi sulla tenuta delle pensioni

La Manovra "si muove all’interno del sentiero tracciato" dal PSB e dei relativi "vincoli di spesa" fissati, allo scopo di "orientare il debito pubblico su un percorso di riduzione" e nello stesso tempo "rendere strutturali" misure come la riduzione del cuneo fiscale e la revisione delle aliquote Irpef, l'aumento della spesa sanitaria e l'adeguamento degli stipendi pubblici. (Teleborsa)

L'approccio della manovra sulle detrazioni "può rivelarsi efficace nel ridurre l'ammontare delle spese fiscali, rispetto al tentativo di intervenire selettivamente solo su alcune. Tuttavia, il disegno basato su soglie fisse per scaglioni di reddito genera inevitabilmente discontinuità che a regime potrebbero essere significative e compromettere l'equità del prelievo". (Tuttosport)

Sulle pensioni il ddl bilancio «prevede interventi che potrebbero determinare effetti positivi in termini macroeconomici, con risvolti anche favorevoli sulla tenuta del sistema previdenziale». «Più in generale, il Ddl - viene riferito - segna una soluzione di continuità rispetto agli interventi transitori di contemperamento delle tensioni inflazionistiche degli anni 2022-2023, peraltro con la ulteriore previsione di misure temporanee a sostegno delle categorie di pensionati che versano in condizione di maggiore fragilità. (La Stampa)