Nuoro, il 14enne sopravvissuto alla strage: "Avevano litigato, poi gli spari"
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A sinistra Roberto Gleboni, l'autore della strage. A destra Giusy Masetti e la figlia Martina Sono cinque le vittime della strage familiare avvenuta mercoledì mattina a Nuoro, in Sardegna. Roberto Gleboni, un operaio forestale di 52 anni, ha sparato, uccidendole, la moglie Giusy Masetti, 43 anni, e la figlia Martina di 24 anni. Dopodiché ha aperto il fuoco contro i figli di 10 e 14 anni. Il più piccolo, Francesco, è morto nella notte all'ospedale San Francesco di Sassari dove era arrivato in condizioni disperate. (il Giornale)
La notizia riportata su altri media
ROMA -“Vivevano felicemente insieme, non erano separati. Il marito non era mai stato violento con lei, era una persona molto attenta alla famiglia, per esempio con i figli era una persona tranquillissima. (Dire)
Oggi è giovedì Paolo e tu non ci sei più perché il destino, quello più assurdo, terribile e sconosciuto che ti è stato riservato, ti ha bruscamente strappato alla vita, alle tue splendide, amate donne, al tuo gatto, ai tuoi acquerelli, alle tue tante passioni, al tuo coro". (Tiscali Notizie)
"Martina era un tesoro di ragazza, studiosissima: si è laureata perfettamente nei tempi stabiliti con una tesi in Scienza dell'amministrazione. Così all'ANSA il professor Carlo Pala, relatore della tesi di laurea della giovane vittima della strage familiare di Nuoro (Tiscali Notizie)
«Ho sentito un forte boato, come se qualcuno avesse rovesciato un grosso mobile. Poi gli spari in sequenza rapida, saranno stati cinque o sei ma pensavo a petardi o cose del genere. Poi purtroppo abbiamo scoperto la strage». (L'Unione Sarda.it)
“Conoscevo Paolo e non è stato facile, da un punto di vista emotivo, mantenere la lucidità e la ‘freddezza’ necessarie ad accompagnarlo in questo suo ultimo slancio di grande generosità. (Cagliaripad.it)
L’uomo, all’alba di ieri a Nuoro, ha ucciso a colpi di pistola lui, la moglie Giusi Massetti, la figlia maggiore Martina e il vicino di casa Paolo Sanna per poi togliersi la vita. Francesco era in quinta elementare. (Open)