Rimini, accoltellamenti di Capodanno: l'arma a 80 centimetri dal maresciallo e il colpo di pistola fatale
Si è scagliato contro il maresciallo Luciano Masini con quel lungo coltellaccio da cucina arrivandogli quasi in faccia, a 80 centimetri. Ma prima il sottufficiale, istruttore di tiro, 35 anni di servizio — e «carabiniere di assoluta esperienza nell’uso delle armi», dice la procuratrice di Rimini Elisabetta Melotti che coordina l’inchiesta — gli aveva intimato più volte di gettare la lama. «Alt! Fermati!». (Corriere della Sera)
Su altre testate
RIMINI – Un cittadino egiziano è stato ucciso la sera dell’ultimo dell’anno da un carabiniere a Villa Verucchio nel Riminese dopo che l'uomo, intorno alle 22:30, ha accoltellato in strada quattro persone. (La Repubblica)
Cinque proiettili: uno lo ha raggiunto alla spalla destra, mentre gli altri quattro – quelli mortali – tra il torace e il capo. VERUCCHIO (Rimini) Muhammad Abdallah Abd Hamid Sitta, l’accoltellatore egiziano che la notte di Capodanno ha seminato il panico a Villa Verucchio, è stato ucciso con cinque colpi di pistola. (il Resto del Carlino)
"Servono leggi a tutela degli operatori delle forze dell’ordine". (Gazzetta di Parma)
Ansa E-R informa che la famiglia di Muhammad Abdallah Abd Hamid Sitta, il 23enne egiziano ucciso dai Carabinieri dopo aver accoltellato quattro persone la notte di Capodanno a Verucchio (Rimini), esprime dispiacere per le vittime e chiede perdono per le sue azioni. (ravennanotizie.it)
Lui era estraneo a certi ambienti". Rimini – "Mio nipote non era un terrorista,non era radicalizzato, non apparteneva ad alcun gruppo. (La Repubblica)
'A seguito dell'evento ormai noto alle cronache odierne in cui il Comandante della Stazione Carabinieri di Villa Verrucchio ha esploso colpi d'arma da fuoco per difendersi da un cittadino egiziano,... (Virgilio)