Schifani “Ora evitiamo un’Italia a due velocità”
PALERMO (ITALPRESS) – “Parliamo dell’autonomia differenziata? Si, ma vede io qui sono alle prese con cose più importanti. Penso alla siccità già lavorando per quella del prossimo anno, è una cosa un pò più complicata”. Così, in una intervista a Il Messaggero, il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, secondo cui la sentenza della Consulta che ha definito illegittime alcune disposizioni all’interno della riforma Calderoli “non è una vittoria di qualcuno” o “la sconfitta di qualcun altro” ma è solo un “percorso” da compiere (La Gazzetta del Mezzogiorno)
La notizia riportata su altre testate
“Vediamo se il centrodestra saprà cogliere questa sentenza come opportunità per una riforma equilibrata”, ha dichiarato Occhiuto, sottolineando il rischio di un “vero tracollo” in caso di consultazione popolare. (Orizzonte Scuola)
A due giorni dal comunicato stampa della Corte costituzionale, che anticipa la sentenza dei giudici sulla riforma dell’autonomia differenziata, Roberto Calderoli commenta le decisioni della suprema corte. (Open)
Attilio Fontana, presidente leghista (e milanista) della Regione Lombardia, inquadra così il dibattito sulla legge per l’autonomia differenziata dopo il pronunciamento della Corte Costituzionale, mosso dai ricorsi delle Regioni contrarie (e rosse): Toscana, Campania, Puglia e Sardegna. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Quando avremo tutti le stesse risorse, non potrebbe più nascondersi dietro la giustificazioni ‘è colpa di Roma, è colpa della mancanza di soldi’”. Lo ha detto il presidente della regione Lombardia Attilio Fontana nel corso di un incontro a Rovato (Brescia) con il Ministro Calderoli. (Agenzia askanews)
Il ministro della Giustizia Carlo Nordio si sbilancia sull’effetto della decisione della Corte costituzionale che ha svuotato la legge sull’autonomia differenziata, dichiarando illegittime sette previsioni centrali del provvedimento, a partire dalla possibilità di delegare alle Regioni intere materie di competenza dello Stato. (Il Fatto Quotidiano)
Schiaccia sull’acceleratore la Lega per nulla decisa a rallentarne il percorso e riaprire un lungo iter parlamentare come sembra suggerire la Corte. All’indomani della tagliola della Corte Costituzionale nel centrodestra si propinano diverse ricette per rimettere in pista la riforma federalista promessa agli elettori. (ilgazzettino.it)