Vertice Ue, 'accelerare per più prontezza nella difesa'

Vertice Ue, 'accelerare per più prontezza nella difesa'

BRUXELLES "Il Consiglio Europeo invita ad accelerare i lavori su tutti i fronti per aumentare in modo decisivo la prontezza di difesa dell'Europa entro i prossimi cinque anni". Lo si legge nelle conclusioni del vertice Ue. I leader inoltre invitano "il Consiglio e i colegislatori a portare avanti rapidamente i lavori sulle recenti proposte della Commissione" e "ad avviare con urgenza l'attuazione delle azioni individuate nelle sue conclusioni del 6 marzo 2025 nel campo delle capacità e a proseguire i lavori sulle relative opzioni di finanziamento". (Trentino)

La notizia riportata su altri media

(Alexander Jakhnagiev) La Presidente della Commissione Europea Ursula Von der Leyen arriva al Consiglio Europeo sul ReArm Europe e saluta I leader presenti con baci e strette di mano. Le immagini (il Giornale)

Questo è il titolo scelto da due bellicisti come il commissario Ue alla difesa Andrius Kubilius e quella della politica estera Kaja Kallas che ieri hanno presentato il Libro bianco sulla difesa «Readiness 2030» collegato al piano «ReArm Europe». (il manifesto)

Quelli che seguono il Consiglio europeo di marzo, segnato da una prima accesa discussione sul Rearm Eu, saranno una quarantina di giorni in stile ‘mezzogiorno di fuoco’ per i 27. A partire da oggi, fino a fine aprile, inizia la quaresima del riarmo europeo. (L'HuffPost)

Nel Libro Bianco Ue sulla difesa acquisto di armi al 65% Made in Europe
Nel Libro Bianco Ue sulla difesa acquisto di armi al 65% Made in Europe

La strategia di Ursula von der Leyen è un gioco al rialzo che si precisa a ogni step successivo. Ieri è stata la volta del Libro bianco sulla Difesa, il White Paper for European … (Il Fatto Quotidiano)

Courtesy: Ebs Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev (Il Sole 24 ORE)

Il desiderio dell’esecutivo comunitario è doppio: promuovere l’acquisto di armi e rafforzare l’industria della difesa, in particolare europea. Il tema della pianificazione militare è lasciato alla collaborazione tra i paesi membri, dentro o fuori l’ambito della Nato. (Il Sole 24 ORE)