Quali sono le 100 aziende più performanti d'Italia

Giornalista pubblicista. Da oltre dieci anni si occupa di informazione sul web, scrivendo di sport, attualità, cronaca, motori, spettacolo e videogame. Quali sono le 100 aziende più performanti d’Italia: le imprese più solide a livello economico e con ricavi tra i 500 milioni e i 10 miliardi di euro nel 2023 inserite all’interno della classifica Top Italian Companies, in base all’elaborazione Centro Studi Italypost sui dati Aida-Bvd e Infocamere (inItalia)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Cosa fare dopo la scuola? Qualcuno decide di iscriversi all’università, ma l’accesso al mondo del lavoro è solo rimandato di qualche anno. Per chi ha finito la scuola o l'università e sta cercando lavoro può essere utile conoscere quali sono le 100 aziende più performanti d'Italia (Virgilio Sapere)

Le Industrie Cartarie Tronchetti, con sedi a Borgo a Mozzano e Coreglia, sono state inserite tra le migliori 100 aziende italiane più performanti d'Italia con oltre 500 milioni di... (Virgilio)

Con la main partnership di Crédit Agricole e la partnership di Auxiell, Deloitte e Fsi, l’evento parte da una ricerca sulle 300 imprese italiane con le migliori performance degli ultimi 6 anni. (Corriere della Sera)

le Industrie Cartarie Tronchetti tra le migliori 100 aziende italiane

Le Top Italians Companies rappresentano una selezione delle migliori 100 imprese italiane con fatturato 2023 compreso tra i 500 e i 10.000 milioni di euro, che soddisfano contemporaneamente requisiti minimi in termini di tasso di crescita, redditività e solidità finanziaria e patrimoniale. (Corriere della Sera)

Pharma Nella classifica delle 300 imprese italiane che si sono distinte per performance e solidità negli ultimi sei anni, di dimensioni medio-grandi, con ricavi tra i 500 milioni e i 10 miliardi di euro, e più piccole, ci sono anche aziende farmaceutiche. (Farmacista33)

Prada domina il quartetto dei migliori performer del “Tessile e sistema moda”, per le vendite totalizzate nel 2023 (4,73 miliardi di euro, +4,7% rispetto all’anno prima). (fashionmagazine.it)