Uber multata nei Paesi Bassi per 290 milioni di euro

Uber multata nei Paesi Bassi per 290 milioni di euro
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Sky Tg24 ECONOMIA

Economia Uber: numeri, storia, modello di business in Italia Un’inchiesta - nata dal lavoro di più di 180 cronisti di 44 testate internazionali - ha rivelato le tattiche usate da Uber per penetrare nei mercati di tutto il mondo: 124mila documenti che mostrano le manovre dell’azienda di trasporto privato. In Italia la compagnia è presente dal 2013, ma il suo percorso non è stato privo di ostacoli Secondo “Uber Files”, l’inchiesta che ha visto il lavoro di più di 180 cronisti di 44 testate internazionali, l’azienda leader del trasporto privato Uber utilizzava da anni metodi controversi per espandersi in tutti i mercati nazionali, Italia compresa. (Sky Tg24 )

Se ne è parlato anche su altre testate

L’ingente sanzione, evidenzia Bloomberg, è la più alta elevata dall’istituto, un record (assai poco lusinghiero) anche nel caso di Uber, a livello globale. Milioni di euro: è la multa comminata a Uber dalla DPA, l’autorità olandese per la protezione dei dati. (Virgilio)

La app californiana ha la sua sede europea ad Amsterdam ed è stata dunque sanzionata dall'agenzia olandese per la protezione dei dati personali per 290 milioni di euro: Uber ha trasferito dati Ue su server negli Stati Uniti senza le protezioni adeguate L'agenzia olandese per la protezione dei dati personali (Autoriteit Persoonsgegevens, in in inglese Dutch Data Protection Authority, o Dpa) ha accusato Uber di avere raccolto "informazioni sensibili" sui suoi autisti europei - come licenze di taxi, dati sulla posizione e persino dati medici - e di averli immagazzinati in server negli Stati Uniti. (Euronews Italiano)

Leggi tutta la notizia Multa da 290 milioni di euro per Uber nei Paesi Bassi per aver violato le norme sulla protezione dei dati. (Virgilio)

Uber - Stangata la divisione olandese: "Ha condiviso con gli Usa i dati degli autisti europei"

Uber è stata sanzionata dalla Dpa, l'autorità olandese per la protezioni dei dati, con una multa da 290 milioni di euro per aver trasferito dati sensibili dei suoi autisti europei negli Stati Uniti senza rispettare gli standard di protezione richiesti nel Vecchio Continente. (Il Messaggero - Motori)

La normativa Ue "protegge i diritti fondamentali delle persone, imponendo alle imprese e ai governi di trattare i dati personali con la dovuta attenzione", ma "purtroppo questo non è evidente al di fuori dell'Europa", ha sottolineato Aleid Wolfsen, presidente dell'Autorità olandese per la protezione dei dati. (Adnkronos)

Maxi multa per la divisione olandese di Uber, finita nel mirino del garante della privacy locale dopo la segnalazione collettiva di 170 driver francesi: la società di ride hailing, sanzionata per 290 milioni di euro dopo le verifiche condotte dall'Autorità in collaborazione con i colleghi di Parigi, avrebbe condiviso i dati privati degli autisti europei con gli Stati Uniti senza prendere le opportune misure di sicurezza. (Quattroruote)