Anniversario del terremoto in Irpinia, Piantedosi e Musumeci: "Ferita ancora aperta"

Anniversario del terremoto in Irpinia, Piantedosi e Musumeci: Ferita ancora aperta
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Il ministro dell'Interno, irpino d'origine, a Sant'Angelo dei Lombradi rende omaggio alle tremila vittime del 23 novembre 1980: "Fu una catastrofe senza precedenti". Il monito di Musumeci:... Leggi tutta la notizia (Virgilio)

Se ne è parlato anche su altri giornali

L’iniziativa è stata realizzata in concomitanza con il 44esimo anniversario del terremoto dell’Irpinia e ha trasformato il ricordo di una tragedia in un’occasione concreta per sensibilizzare la comunità sui rischi sismici e sull’importanza della prevenzione. (NTR24)

A 44 anni dal terremoto che colpì duramente anche la Basilicata, l’assessore regionale alla Salute offre un ‘tributo alla dignità di una terra che, anche nel dolore, ha continuato a vivere” (Sassilive.it)

Ma quasi a imperitura memoria, a Caggiano, nel Salernitano, c'è un singolare monumento della natura che ricorda quel terremoto. Oltre 150mila case furono irrimediabilmente danneggiate, inagibili o del tutto crollate. (Corriere della Sera)

23 novembre 1980, 44 anni fa il terremoto in Irpinia, I Ministri Piantedosi e Musumeci a Sant’Angelo dei Lombardi

Gaetano Sammartino (geologo piemontese – Presidente Società Italiana di Geologia Ambientale – sezione Campania): ” Erano le 19 e 35 del 23 Novembre del 1980. Il terremoto ha cambiato il tessuto sociale, per sempre!”. (StatoQuotidiano.it)

Il terremoto dell’Irpinia del 23 novembre 1980 rappresenta uno dei più devastanti eventi sismici della storia italiana recente, e rappresenta un tragico monito per comprendere quanto sia essenziale conoscere e prevenire i rischi geologici. (La Repubblica)

Minuti, 53 secondi di lettura I Ministri Piantedosi e Musumeci sono oggi a Sant’Angelo dei Lombardi, in provincia di Avellino, per commemorare le vittime del violento sisma che 44 anni fa colpì l’Irpinia insieme ad altre aree del Sud ed esprimere riconoscenza a tutti gli operatori delle Forze dell'ordine, dei Vigili del fuoco e del mondo del volontariato che, fin dalle prime ore, si prodigarono con straordinario impegno per prestare soccorso alla popolazione. (Ministero dell'Interno)