Azione di Greenpeace alla sede Eni a Roma per la 'Giustizia climatica'

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Attivisti di Greenpeace in azione presso la sede di Eni di Roma. Alcuni hanno scalato il quartier generale dell'azienda per denunciare, hanno spiegato gli ambientalisti, le conseguenze dell'uso di combustibili fossili da parte di nove grandi compagnie, in termini di perdite di vite umane.Una dimostrazione messa in atto proprio mentre a Dubai è in corso la COP28 con la presentazione del report "Emissioni di oggi, morti di domani. (Tiscali Notizie)

Ne parlano anche altri media

Greenpeace scala la sede Eni a Roma, per esporre banner con la scritta Today’s emissions = tomorrow’s deaths, Emissioni di oggi = morti di domani. Greenpeace scala la sede Eni, striscioni contro “i danni al Pianeta” (Vaielettrico.it)

Stop a petrolio e gas. A chiederlo Greenpeace che oggi – con un blitz ancora in corso alla sede dell’Eni a Roma – denuncia “le conseguenze in termini di perdite di vite umane derivanti dall’uso di combustibili fossili da parte di nove grandi compagnie” del petrolio e del gas europee. (LAPRESSE)

È l’obiettivo degli attivisti di Greenpeace che oggi, martedì 5 dicembre, sono entrati in azione presso il quartier generale di Eni a Roma. «Siamo qui per denunciare le conseguenze in termini di perdite di vite umane derivanti dall’uso di combustibili fossili da parte di nove grandi compagnie dell’oil&gas europee, tra cui la stessa Eni», si legge nella nota della Ong. (Open)

Sei attivisti hanno scalato il palazzo, mentre immagini venivano proiettate sulla facciata. Un blitz «scenografico» quello di Greenpeace martedì mattina nel quartiere generale Eni a Roma. (Corriere TV)

L'intento è di sensibilizzare l'opinione pubblica sulle morti potenzialmente legate al cambiamento climatico (LAPRESSE)

74 CONDIVISIONI condividi chiudi A cura di Natascia Grbic (Fanpage.it)