Storm Shadow a Kursk, un solo missile (lanciato da Kiev) ha ucciso 500 soldati nord coreani: morto anche il generale russo Solodchuk
Il 5 per cento dei soldati nordcoreani inviata da Kim Jong-un all'amico Vladimir Putin sono già morti. Sono rimasti uccisi nell'attacco con il missile britannico Storm Shadow lanciato il 20 novembre dagli ucraini su Kursk (territorio russo in parte occupato dai militari di Kiev) in cui è morto anche un importante generale di Mosca. I numeri di Putin Secondo alcune fonti il dittatore nordcoreano riceve da Putin 2mila dollari per ogni soldato mandato a combattere al fianco dei soldati russi nella guerra contro l'Ucraina, ma soprattutto Mosca invia come contropartita a Pyongyang copiose forniture di petrolio e sistemi di difesa antiaerea. (ilmessaggero.it)
Se ne è parlato anche su altri media
Circa 10mila soldati di Pyongyang sono già pronti nella regione russa di Kursk, al confine con il territorio di Kiev. Presto le truppe della Corea del Nord potrebbero combattere al fianco dei soldati di Mosca contro l’Ucraina. (La Stampa)
Lavori in corso in Corea del Nord. Le immagini satellitari scattate all'inizio di ottobre da Planet Labs mostrano come il Paese guidato da Kim Jong Un starebbe espandendo un importante complesso di produzione di armi all'interno del quale verrebbe assemblato un tipo di missile a corto raggio utilizzato dalla Russia in Ucraina (il Giornale)
Tra il lancio di missili balistici, le minacce di escalation nucleari e gli attacchi all'Occidente, la Russia continua a tessere le sue trame di guerra, sul campo e non solo. (il Giornale)
La guerra in Ucraina è un’occasione unica per la Corea del Nord. Agli occhi del dittatore Kim Jong-un, il conflitto può riportare il paese (e soprattutto se stesso) al centro della scena internazionale – dopo il fallimento delle trattative con Trump del 2018-2019 -, alleviare i problemi causati dalle sanzioni internazionali e permettere un nuovo impensabile sviluppo tecnologico all’esercito. (Tempi.it)
A inizio novembre Kiev ha sostenuto che i suoi uomini si erano scontrati con i nordcoreani nella regione russa di Kursk. Sono arrivati sul fronte della guerra tra Russia e Ucraina verso la fine di ottobre: circa 10 mila soldati spediti da Kim Jong-un per cementare nel sangue il patto di amicizia con Vladimir Putin (Corriere della Sera)
Austin (Usa): i nordocoreani presto impegnati sul campo in Ucraina 23 novembre 2024 (Il Sole 24 ORE)