Le richieste di Putin per concludere la guerra in poche settimane: «Voleva neutralizzare l'Ucraina»
Cosa avrebbe chiesto la Russia all’Ucraina se la guerra fosse finita dopo poche settimane, come del resto si aspettava il presidente Vladimir Putin? La risposta è contenuta in un documento inedito ottenuto dall’unità investigativa Systema di RadioFreeEurope/RadioLiberty (RFE/RL). Si tratta di una iniziale proposta di Mosca per un «accordo di pace» con Kiev, che il Cremlino ha redatto poco dopo aver lanciato la sua invasione su vasta scala nel febbraio 2022. (Corriere del Ticino)
La notizia riportata su altre testate
Il piano di pace, datato 7 marzo 2022, 11 giorni dopo l'inizio dell'invasione russa e una settimana dopo l'inizio dei colloqui tra U… Lo rivelano documenti ufficiali ottenuti da Systema, l'unità investigativa russa di RFE/RL (La Stampa)
Il numero di truppe nordcoreane nella regione russa di Kursk è aumentato di circa 2.000 unità. (Sky Tg24 )
Il rapporto supporta l'analisi dell'ISW, secondo cui Mosca ha costruito una narrativa di negoziati per destabilizzare Kiev e aumentare la pressione sull'Ucraina. La Russia e le richieste irrealistiche all’Ucraina: uno studio ha analizzato le strategie di guerra del Cremlino (ilmessaggero.it)
Sembra uno scherzo, ma mentre Vladimir Putin è tornato a dirsi disponibile all’apertura di un negoziato che metta fine al conflitto in Ucraina, dalla Nato si sono affrettati a parlare di un bluff, per poi proporre l’aumento delle spese militari in chiave anti-russa. (LA NOTIZIA)
La Russia non solo è pronta per i negoziati con l'Ucraina, ma, all'inizio del conflitto, ha anche condotto colloqui di questo tenere, ha affermato martedì il presidente Vladimir Putin."Ho ripetutamente affermato che la Russia non solo è pronta per i negoziati, ma a un certo punto, all'inizio di questo conflitto, ha condotto questi negoziati. (Tiscali Notizie)
La notizia è stata data stamattina dal Financial Times e rimbalzata da diversi altri organi d’informazione, e cita fonti anonime (alcune delle quali qualificate come “alti funzionari ucraini”). (EuNews)