Vance, penso che Trump negozierà la pace con Mosca e Kiev

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Ucraina

"Penso che se eletto, Donald Trump, come ha promesso di fare, andra' la', negozierà un accordo con Mosca e Kiev per porre fine rapidamente alla guerra ucraina, in modo che l'America si possa concentrare sul vero problema, che e' la Cina": lo ha detto in una intervista a Fox News JD Vance, candidato alla vicepresidenza con Donald Trump. . (Il Messaggero Veneto)

La notizia riportata su altri media

Parlando ieri con la giornalista del Washington Examiner che avrebbe dovuto intervistarlo sabato (poi l’appuntamento mediatico ha ceduto il passo all’appuntamento con la Storia), Donald Trump ha sintetizzato così la strategia che lui e il suo staff hanno delineato per l’atteso discorso di giovedì alla Convention repubblicana di Milwaukee. (Corriere della Sera)

Il viceministro del Tesoro britannico, James Murray, si è detto oggi "in disaccordo" con una battuta polemica attribuita qualche tempo fa al senatore Vance, scelto ieri da Donald Trump come candidato alla vicepresidenza Usa nel ticket repubblicano per la Casa Bianca, secondo cui il Regno Unito sarebbe avviato a diventare "il primo Paese islamista" in possesso di un arsenale nucleare (dato il peso demografico crescente dei britannici di radici musulmane) . (L'HuffPost)

Un'infanzia difficile «La povertà è una tradizione di famiglia», dice J. (Vanity Fair Italia)

Trump, come cambierebbero gli Stati Uniti: Nato, guerra, politica, famiglia, migranti e classe operaia

MILWAUKEE — Questa è una storia di soldi e jet privati, filosofi come Renè Girard e teologi come sant’Agostino, tecnologia di Silicon Valley e politica di Washington, passato remoto e futuro prossimo, idee dimenticate e utopie dove l’Intelligenza Artificiale domina e la democrazia è ideologia per i pezzenti. (la Repubblica)

I democratici lo attaccano per le posizioni antiabortiste, il no all’assistenza all’Ucraina e … Un investitore l’ha definito al Financial Times “un Bernie Sanders repubblicano, di cui non abbiamo bisogno”. (Il Fatto Quotidiano)

Vance come vice rappresenta lo stadio finale del progetto di “trumpificazione” del partito, una decisione che parla alla classe operaia del Midwest in queste elezioni, ma soprattutto manda un segnale molto chiaro sul futuro degli Stati Uniti in caso di vittoria di Donald Trump a novembre. (ilmessaggero.it)