Atp Finals: Alcaraz 'oggi meglio, ma non sono ancora al top'
"E' stata una partita abbastanza buona, ho cercato di sentirmi alla grande in campo, di dominare la partita il più possibile e penso di aver fatto un buon lavoro oggi. Nella partita contro Ruud non mi sentivo bene, ma indipendentemente da come stavo avrei dovuto giocare meglio perché oggi mi sono sentito quasi lo stesso, probabilmente un po' meglio, ma non troppo". A dirlo, dopo la vittoria su Andrey Rublev alle Atp Finals, è lo spagnolo Carlos Alcaraz, non ancora tornato in piena forma fisicamente ma in grado di portare a casa una vittoria importante. (Il Mattino di Padova)
Ne parlano anche altre testate
Al termine della seconda giornata del Gruppo John Newcombe del torneo di singolare delle Nitto ATP Finals 2024, non ci sono verdetti definitivi sui due qualificati alle semifinali, anche se il tedesco Alexander Zverev è ad un solo set dal passaggio del turno e nella prossima tornata affronterà l’iberico Carlos Alcaraz, il quale invece è a forte rischio. (OA Sport)
Versione ben diversa quella di Carlitos rispetto a quella vista l'altroieri con Ruud: seppur ancora non al 100%, Alcaraz vince e tiene vive le speranze di qualificazione. Tutto rimandato a venerdì anche nel gruppo Newcombe (Sky Sport)
Dopo il chiacchiericcio dei giorni scorsi, 'ritiro sì, ritiro no', legato alle condizioni di salute dello spagnolo arrivato qui debilitato da una sorta di virus influenzale, il campo ha dato il suo verdetto. (Eurosport IT)
All'Inalpi Arena, dopo la falsa partenza alle Atp Finals, ecco il vero Carlos Alcaraz, che con il 6-3 7-6 ad Andrei Rublev (al secondo ko in due partite dopo quello con Zverev) si rimette in corsa per la qualificazione alla semifinale, in attesa dello scontro diretto di stasera tra i vincitori della prima giornata, Zverev e Ruud. (Corriere della Sera)
Carlos Alcaraz si è riscattato. Il tennista spagnolo ha superato 6-3, 7-6 il russo Andrey Rublev tornando in corsa per le semifinali delle Atp Finals 2024. (Il Fatto Quotidiano)
Quando gioca così è uno spot per il tennis che conquisterebbe anche i più riottosi. Lo fa infiammando l’Inalpi Arena con tutti i colpi del suo repertorio: sventagliate da fondo, recuperi prodigiosi, palle corte, scambi domati a rete. (La Gazzetta dello Sport)