Vaccini anti Covid, il Cts raccomanda di estendere il richiamo di Pfizer e Moderna a 42 giorni

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Corriere della Sera INTERNO

Con la nuova circolare l’intervallo a sei settimane tra la prima e la seconda dose diventa da possibilità a raccomandazione

Il precedente parere dell’Aifa La scheda tecnica di Pfizer raccomanda il richiamo dopo 21 giorni, quella di Moderna dopo 28 ma effettuare la seconda iniezione in tempi successivi permette di avere a disposizione più dosi per le prime somministrazioni.

La seconda dose di AstraZeneca Il Cts ritiene anche che i soggetti che hanno ricevuto la prima dose del vaccino di AstraZeneca senza sviluppare problemi, «non presentano controindicazione per una seconda somministrazione del medesimo tipo di vaccino». (Corriere della Sera)

Su altre testate

Riccardi informa poi che, a seguito del parere del Comitato tecnico scientifico (Cts) per l'emergenza coronavirus, l'intervallo tra la prima e la seconda dose dei vaccini mRna sarà esteso a 42 giorni rispetto agli attuali 21 (per Pfizer-BioNtech) e 28 giorni (Moderna). (Telefriuli)

Nel Lazio i richiami dei vaccini Pfizer e Moderna resteranno a 21 e a 28 giorni dalla somministrazione della prima dose. Secondo il Cts la somministrazione del richiamo entro 42 giorni dalla prima non avrebbe conseguenze sull'efficacia della risposta immunitaria. (Fanpage.it)

Lo studio condotto in Qatar ha invece dimostrato che l'efficacia del vaccino Pfizer contro la variante sudafricana era del 75%. Gli studi, condotti in Israele e in Qatar, sono basati sui dati 'reali' delle campagne di vaccinazione. (LaC news24)

I vaccini Pfizer e Moderna fermano le varianti del coronavirus. L'efficacia dei vaccini mRna viene ribadita dagli studi mentre i riflettori si accendono, anche in Italia, sulla variante indiana del covid. (Tiscali.it)

"L'efficacia del vaccino contro l'infezione da variante inglese - scrivono gli autori della Weill Cornell University - è risultata dell'89,5% 14 giorni dopo la seconda dose La vicepresidente della Regione, Letizia Moratti: "Seguiamo il piano del generale Figliuolo e confermiamo che, se avremo le dosi, somministreremo a tutti i lombardi la prima dose entro luglio". (Avvenire)

Due lunghe code, gestite dal personale sanitario e dai volontari della protezione civile, rispettate con pazienza dai tanti che stamattina sono arrivati anche molto presto per ricevere il vaccino. (AMnotizie.it)