Caso Caffo a “Più libri più liberi” Valerio sotto accusa per l’invito
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Il filosofo Leonardo Caffo ha annunciato che non parteciperà a “Più libri più liberi” a Roma, declinando l’invito della scrittrice curatrice Chiara Valerio. Caffo si è fatto da parte dopo le polemiche che hanno investito Valerio, che ha dedicato la manifestazione alla memoria di Giulia Cecchettin, poiché il filosofo (che avrebbe dovuto presentare il suo … (Il Fatto Quotidiano)
La notizia riportata su altri giornali
“Abbiamo fatto una discussione completa, siamo fiduciosi e molto convinti innocenza del nostro assistito. Ora bisogna tacere e aspettare decisioni tribunale”, spiega ai cronisti il legale di Leonardo Caffo, Filippo Corbetta, al termine dell’arringa. (Il Sole 24 ORE)
Tra gli ospiti della rassegna curata da Chiara Valerio doveva esserci anche il filosofo catanese Leonardo Caffo, che avrebbe dovuto tenere una lectio magistralis, rivolta ai ragazzi dai 16 anni in su, a partire dal suo ultimo libr… (la Repubblica)
Lo ha detto Leonardo Caffo, il filosofo sotto processo a Milano per maltrattamenti e lesioni aggravate nei confronti dell’ex compagna, al termine dell’arringa difensiva dei propri legali. Non credo che il dolore andrebbe strumentalizzato mai”. (LAPRESSE)
Leonardo Caffo: "Non strumentalizzo dolore, è questione privata" 21 novembre 2024 (Il Sole 24 ORE)
La partecipazione di Caffo a un evento dedicato alla giovane vittima della violenza di genere, ha scatenato dure polemiche sui social in quanto lo scrittore siciliano (che avrebbe dovuto presentare il suo ultimo libro Anarchia – Il ritorno del pensiero selvaggio) è in attesa della sentenza – prevista per il 10 dicembre – nel processo che lo vede imputato per maltrattamenti e lesioni aggravate nei confronti dell’ex compagna. (Il Fatto Quotidiano)
Ora bisogna tacere e aspettare decisioni tribunale”, spiega ai cronisti il legale di Leonardo Caffo, Filippo Corbetta, al termine dell’arringa. “Abbiamo cercato di ricostruire la vera storia di questa relazione, siamo convinti della qualità di pensiero del Collegio, siamo molto fiduciosi in una sentenza assolutoria nei confronti del dottor Caffo”. (LAPRESSE)