Elezioni Regionali, Meloni: "Dobbiamo interrogarci". Tensioni nel centrodestra

Sul banco degli imputati la scelta delle candidature, in particolare in Umbria. Parziale soddisfazione per il risultato di FI “I cittadini hanno sempre ragione“. Resta questo il mantra del centrodestra dopo la sconfitta in Emilia Romagna e Umbria. Lo sottolinea anche la premier, Giorgia Meloni, raggiunta dalle notizie italiane a Rio de Janeiro, dove è impegnata con il G20 e non si sottrae a un’analisi del voto regionale: “Sono ovviamente dispiaciuta dal risultato, particolarmente dalla non conferma del governo in Umbria. (LAPRESSE)

La notizia riportata su altre testate

“Sognavo fin da piccolo di fare il presidente dell’Emilia-Romagna – dice emozionato -. Sono appena le 15 e 30 alla Casa CostArena a Bologna e i seggi sono chiusi da appena mezz’ora, ma i dem sentono già di aver vinto e in modo inequivocabile: la prima proiezione non lascia dubbi. (Il Fatto Quotidiano)

L’ultima tornata di elezioni regionali del 2024 si è conclusa con un doppio successo del centrosinistra, che ha trionfato in Emilia Romagna andando ben oltre le previsioni della vigilia e si è preso anche l'Umbria dove il risultato era decisamente meno scontato. (Sky Tg24 )

Questo sì che, dopo la cocente sconfitta in Liguria, avrebbe destabilizzato le leadership dei partiti del fu «campo largo»: sia Conte che Elly Schlein avrebbero dovuto cospargersi il capo di cenere e ci sarebbero state reazioni all’interno dei loro partiti. (L'Eco di Bergamo)

Matteo Lepore e risultati in Emilia-Romagna: «Il centrodestra ha esagerato, sembrava volessero lanciare un missile sulla città»

«Ci mancava pure che riperdessimo l'Umbria. Queste tre ultime votazioni regionali sono terminate 2 a 1 per il centrosinistra. Mi è sembrata una partita vinta all'ultimo minuto. Ma il quadro complessivo non mi sembra mutato». (Italia Oggi)

In Umbria, Donatella Tesei ha lasciato il posto alla sindaca di Assisi, Stefania Proietti, che ha messo d'accordo "tutte le forze alternative alla destra", per dirla con Schlein. Bersani lo ha denominato l'"uomo che legava la sabbia", per la capacita' di tenere insieme Italia viva, Verdi e M5s: e' Michele De Pascale, nuovo presidente dell'Emilia-Romagna. (Tiscali Notizie)

Doveva anche essere un referendum contro Matteo Lepore, così avevano ripetuto dal centrodestra negli ultimi giorni di campagna. «Una grande risposta democratica, i dati su Bologna sono molto importanti e ci danno ulteriore energia sia per il nostro mandato sia per il contributo nei confronti della Regione». (Corriere della Sera)