Quel fratellino e i suoi sogni distrutti
Lorenzo, di Paderno Dugnano, aveva più o meno la stessa età (12 anni) di Gianluca (11) di Novi Ligure. È la morte di questi bambini, la goccia di dolore che fa traboccare il vaso di rabbia e di sconcerto di fronte a vicende come quella esplosa ieri nell’hinterland milanese. Un orrore che proprio per queste morti precoci ed efferate, ricorda la mattanza di Erika e Omar (febbraio 2001), che uccisero la madre di lei e il fratellino, Gianluca appunto, tentando di accoltellarlo poi di avvelenarlo, poi ancora di affogarlo, fino a finirlo a coltellate: 57! Un copione che ritorna a Paderno con un coltello da cucina e un ragazzino comunque tragico protagonista della strage. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
La notizia riportata su altre testate
Così il 17enne ha spiegato perché ha ucciso i genitori e il fratellino di 12 anni nella loro casa di Paderno Dugnano. Oppresso. (Fanpage.it)
Riccardo C. ha ucciso il fratello Lorenzo, la madre Daniela Albano e il padre Fabio C. perché si sentiva «oppresso». «Mi sentivo un corpo estraneo nella mia famiglia. Ho pensato che uccidendoli tutti mi sarei liberato da questo disagio», ha detto ai carabinieri dopo le 13 di ieri, 2 settembre 2024. (Open)
Il diciassettenne arrestato dai Carabinieri per la strage in famiglia avvenuta a Paderno Dugnano (Milano) si sarebbe sentito "un corpo estraneo" e "oppresso", secondo le dichiarazioni che lui stesso avrebbe rilasciato durante i primi interrogatori. (Il Piccolo)
La strage familiare di Paderno Dugnano, Lancini: “Occorre aiutare i ragazzi, solo così possiamo aiutarli a elaborare il loro disagio e a trovare alternative alla violenza” Di (Orizzonte Scuola)
Ma sono bastate poche ore di interrogatorio al 17enne per crollare e raccontare la verità, quella che gli investigatori sospettavano fin dall'inizio. Riccardo Chiaroni ha ucciso il padre Fabio, il fratellino Lorenzo e la madre Daniela Albano dopo aver festeggiato i 51 anni del papà poche ore prima insieme a tutti i parenti e gli amici di famiglia. (il Giornale)
Introduzione In mattinata arriva la chiamata al 112 ma ai carabinieri il ragazzo fornisce una prima versione che però mostra, sin da subito, imprecisioni e contraddizioni. (Sky Tg24 )