Sciopero generale, il governo precetta. Ma Cgil e Uil vanno avanti
L’incontro a Porta Pia è durato meno di mezz’ora. E poco dopo è arrivato l’annuncio: «Il ministro Salvini ha firmato la precettazione». Si è concluso così - come un anno fa - il tentativo del ministro dei Trasporti di convincere Cgil, Uil e i sindacati di base a ridurre da 8 a 4 le ore di sciopero di aerei, bus, metro e trasporti marittimi venerdì 29 novembre, giornata dello sciopero generale. La richiesta di un intervento era arrivata dalla Commissione di garanzie sullo sciopero che aveva giudicato troppe le proteste nei trasporti nello stesso giorno. (Corriere della Sera)
Ne parlano anche altre fonti
ROMA – L’impugnazione al Tar della precettazione dello sciopero del 29 «vale per affermare un principio: dobbiamo fare tutti i passi possibili per evitare il prossimo anno di trovarci nella stessa situazione». (la Repubblica)
«Tutto previsto», risponde il leader della Uil che con Cgil ha proclamato per dopodomani lo sciopero generale. E ora? «Noi rispettiamo le regole, se ci sarà una precettazione, la impugneremo e, quindi, ci rivolgeremo alla magistratura». (Corriere della Sera)
“La legge di bilancio 2025, così com’è, non va bene. Nei giorni scorsi abbiamo presentato alle forze politiche alcune proposte di modifica che intervengono su diversi temi che interessano i nostri settori: scuola, università e ricerca, alta formazione artistica e musicale. (Tecnica della Scuola)
Terzo presidio a Roma delle lavoratrici e dei lavoratori di scuola, università, ricerca, AFAM e formazione professionale dopo quelli di martedì 12 e giovedì 20 novembre. L’appuntamento è in Piazza Capranica dalle ore 12:00 alle 14:00 di martedì 26 novembre. (FLC CGIL)