Dopo il lancio di oltre 100 razzi su Haifa, Hezbollah dichiara: «La nostra forza rimane intatta»

Di Anna Coen Ancora choc tra la popolazione per il bombardamento di Hezbollah di martedì 8 ottobre mattina su Haifa in quello che è stato il più pesante attacco mai effettuato del nord di Israele. Mezz’ora di terrore che ha sconvolto i residenti. Secondo l’esercito israeliano, circa 100 razzi sono stati lanciati dal Libano in poche ore sulla città portuale. L’IDF ha affermato che la maggior parte dei primi 85 razzi lanciati è stata intercettata con successo dalle difese aeree. (Mosaico-cem.it)

Ne parlano anche altre fonti

Le bandiere di Israele, l'inno, lo striscione. "Liberare gli ostaggi per cessare il fuoco": oggi a Milano le associazioni Ampi (Associazione Milanese Pro Israele) e Adi (Amici di Israele) sono scese in piazza a San Babila, in occasione dell'anniversario dell'attacco terroristico che ha causato 1200 morti, 4834 feriti e 251 ostaggi. (Sky Tg24 )

Padre Fabio Inacio, guardiano del santuario di Cafarnao, è ancora scosso dopo la raffica di razzi lanciata ieri sull’Alta Galilea. Secondo l’esercito israeliano, nel giro di pochi minuti Hezbollah ne ha lanciati una novantina dal Libano verso il nord di Israele (Vatican News - Italiano)

Attacco di Hezbollah su Haifa: lanciati 100 razzi

Ma alcuni razzi hanno colpito la zona causando danni nei sobborghi di Haifa di Kiryat Yam e Kiryat Motzkin secondo la polizia. (Corriere TV)