Puff Daddy, altre sei persone accusano il rapper arrestato per reati sessuali
Nuove denunce presentate in forma anonima da due donne e quattro uomini: sono oltre 100 le presunte vittime di molestie e abusi Nuova ondata di accuse nei confronti di Sean ‘Diddy’ Combs, noto anche come Puff Daddy, di aver violentato uomini e donne e molestato un ragazzo di 16 anni. Lunedì sono state presentate almeno sei cause legali contro il magnate dell’hip-hop presso la corte federale di Manhattan (LAPRESSE)
Su altri giornali
Hanno intentato causa ieri a New York. I nuovi accusatori sono sei, due donne e quattro uomini. (Rolling Stone Italia)
Tutte queste denunce, legate all’ambito della violenza sessuale, sono state esposte da accusatori che hanno richiesto di rimanere anonimi, sia maschi che femmine e toccano un ampio intervallo di tempo. (Radio Globo)
Il 14 ottobre, in un tribunale di Manhattan, a New York, sei persone, nello specifico due donne e quattro uomini, hanno presentato nuove denunce con accuse di abusi e violenze sessuali che sarebbero avvenute tra il 1995 e il 2021. (Sky Tg24 )
Le accuse contro Diddy continuano ad arrivare e tra queste anche quelle di 120 presunte vittime che l’avvocato Tony Buzbee ha deciso di rappresentare e contro cui il team legale del rapper si è scagliato: “Vuole solo farsi pubblicità”. (Fanpage.it)
Marc Agnifilo e Tery Geragos, legali del discografico e produttore, hanno depositato richiesta ieri presso il tribunale federale: «Senza chiarezza da parte del governo, il signor Combs non ha modo di sapere su quali accuse si stia basando l’atto d’accusa» (Rolling Stone Italia)
Il produttore discografico rischia molto e proprio per questo nel mondo della musica in molti hanno preso le distanze da Diddy. La notizia arriva da Tmz, che ha recuperato alcune dichiarazioni fatte a voce durante un podcast. (MOW)