Libero De Rienzo, come è morto Picchio: l'ipotesi di reato della Procura
Libero De Rienzo, l'attore dallo sguardo sognante incurante del successo
Suo padre è il giornalista d'inchiesta Fiore De Rienzo, nome di punta della trasmissione Chi l'ha visto?
Piangono De Rienzo anche i politici: il ministro Dario Franceschini, Giorgia Meloni, Matteo Salvini.
Libero De Rienzo, talento multiforme. Unica certezza, per ora, lo choc che si è impadronito del mondo del cinema: sguardo trasparente, a volte malinconico, talento multiforme, spirito generoso, l'attore era amato e rispettato da tutti. (Il Messaggero)
Ne parlano anche altri giornali
Facevamo teatro insieme. «Conosco Picchio dal 1998, se non sbaglio. (La Stampa)
Pare che si appassionò alla recitazione fin da piccolino, grazie anche al fatto che il padre Fiore De Rienzo fosse l’aiuto regista di Citto Maselli. Il terzo lungometraggio invece dove è possibile ammirare il lavoro della moglie di Libero De Rienzo è il lungometraggio intitolato Fortuna. (ControCopertina)
Davvero una grave perdita per il cinema e la cultura italiana. Attore di grande talento e vitalità, tra i più bravi e brillanti della sua generazione. (Napoli Magazine)
Stiamo parlando della morte dell’attore Libero de Rienzo che ha letteralmente sconvolto non soltanto il mondo del cinema, ma in generale il mondo dello spettacolo. Così preoccupato pare abbia allertato le forze dell’ordine ed effettivamente il giovane attore è stato ritrovato senza vita all’interno della sua abitazione. (ControCopertina)
Era nato in un quartiere molto popolare di Napoli ovvero quello di Forcella ed era figlio di Fiore de Rienzo, l’inviato speciale della trasmissione Chi l’ha visto. Libero De Rienzo chi era. Era nato a Napoli il 24 febbraio 1977 ed è morto poi a Roma soltanto nelle scorse ore ed esattamente il 15 luglio 2021. (ControCopertina)
Libero De Rienzo, una carriera di successi. Libero De Rienzo è sicuramente un attore di grande fama. L’ultimo post di libero di Rienzo. Libero De Rienzo è morto nella giornata di ieri a Roma. (DonnaPress)