Ecco quali spese sanitarie diventano gratis (o quasi) dal 2025
Dal 30 dicembre 2024, entra in vigore il Decreto Tariffe, che rende gratis (o quasi) alcune spese sanitarie a partire dal 2025: ecco quali sono incluse. Approvato a novembre dalla Conferenza Stato-Regioni, questo decreto introduce importanti novità per i cittadini, ampliando l’accesso a una serie di servizi sanitari essenziali, alcuni dei quali saranno completamente gratuiti o richiederanno solo il pagamento del ticket. (lentepubblica.it)
Su altri media
Sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana è stato pubblicato il nuovo nomenclatore tariffario e i nuovi LEA per le prestazioni di specialistica ambulatoriale. (FNOB)
La decisione è contenuta in un decreto cautelare monocratico del Tar del Lazio emesso nell'ambito di un ricorso proposto da centinaia di strutture accreditate con le maggiori associazioni di categoria. (ilmessaggero.it)
Da lunedì 30 dicembre le impegnative dureranno 6 mesi invece di 12: le visite specialistiche dovranno essere prenotate in questo lasso di tempo, poi le impegnative scadranno. Novità anche per cancellare un appuntamento. (Alto Adige)
Erasmo Bitetti, medico della SIMG (Società Italiana di Medicina Generale), in una nota, annuncia l’elenco aggiornato delle prestazioni sanitarie a carico del Servizio Sanitario Nazionale in vigore dal 30 dicembre 2024. (Sassilive.it)
Ecco perché è davvero come una buona notizia il fatto che dal 30 dicembre - grazie all'aggiornamento dei cosiddetti livelli essenziali di assistenza (i Lea) e cioè le prestazioni che il Ssn deve assicurare gratuitamente o dietro pagamento di un ticket - entrino nei Lea 16 prestazioni di assistenza ambulatoriale per il monitoraggio e la prevenzione di complicanze ed aggravamenti della bulimia e dell'anoressia. (Il Sole 24 ORE)
L’obiettivo del decreto del ministero della Salute dello scorso novembre è quello di garantire l’accesso ai nuovi Livelli essenziali di assistenza (Lea), superando le disomogeneità sul territorio e permettere così a tutti i cittadini di accedere a prestazioni al passo con le innovazioni medico-scientifiche, sia in ambito di specialistica ambulatoriale sia protesico. (La Stampa)