MotoGP 2024. GP dell'Indonesia. Jorge Martin torna alla vittoria a Mandalika! Secondo Pedro Acosta, terzo Pecco Bagnaia [RISULTATI]
"Pensavo alla caduta a ogni curva". L'errore di ieri è servito per dare il 100% di concentrazione a Jorge Martin. Il pilota Pramac ha vinto la gara lunga dell'Indonesia. Una vittoria che mancava da quattro mesi e mezzo, cioè dal 12 maggio a Le Mans. È la sua ottava in MotoGP, la terza quest'anno. Con questi 25 punti Martin sale a 366 punti. Al secondo posto è arrivato Pedro Acosta, il cui risultato è pero sotto investigazione perché la pressione delle gomme potrebbe essere irregolare. (Moto.it)
Su altre fonti
Acosta autore di un grande GP conferma la crescita. Le pagelle del GP d'Indonesia premiano Jorge Martin, che ha vinto la gara e contenuto la perdita di punti da Francesco Bagnaia, che sabato aveva vinto la Sprint. (La Gazzetta dello Sport)
Questa non è soltanto una vittoria perché dopo tutto quello che è successo la scorsa stagione e ieri era piuttosto difficile andare come sono andato oggi». E' felice Jorge Martin (Ducati-Pramac) dopo la vittoria in Indonesia che gli permette di allungare di nuovo in classifica Mondiale su Bagnaia (Il Messaggero - Motori)
Un perfetto Jorge Martin torna a vincere alla domenica . E' suo il Gran Premio d'Indonesia, 15mo atto del mondiale 2024 della MotoGP e allunga nella generale a +21 su Francesco Bagnaia, terzo al traguardo dietro a un fenomenale Pedro Acosta, unica non Ducati tra i primi cinque e in grado di mettere in mostra un ritmo incredibile, non lontano dal vincitore della corsa. (Eurosport IT)
Sì, Martin vuole il titolo 2024, ma Bagnaia non molla. Anzi, rilancia. (Quotidiano Sportivo)
Francesco Bagnaia conquista la vittoria nella gara Sprint del sabato in Indonesia. Partito subito veloce, il pilota ufficiale Ducati è riuscito a mettersi negli scarichi di Jorge Martin, il quale nel tentativo di guadagnare terreno sin da subito sul suo diretto avversario, è scivolato al secondo giro di gara. (Motociclismo.it)
Al semaforo verde spinge la Ducati con una potenza incredibile. Si capisce dal giro di ricognizione che vuole vincere. (Quotidiano Sportivo)