Canone Rai non pagato, quando scattano i controlli in casa
Si torna a parlare di Canone Rai, una delle imposte più invise al popolo italiano. Si tratta della tassa sulla detenzione di apparecchi atti o adattabili alla ricezione di radioaudizioni televisive nel territorio italiano, e tutti siamo tenuti a pagarla, sebbene sia risultata essere una delle imposte più evase. Il Canone Rai è di fatto legato al possesso di un apparecchio televiso, e viene a decadere nel caso in cui sia dichiarato che all'interno di una determinata abitazione non è presente alcuno strumento di trasmissione. (il Giornale)
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La normativa prevede che sono esonerati dal canone RAI i cittadini che hanno compiuto 75 anni, con un reddito annuo non superiore a 8.000 euro, il limite di reddito è passato da 6.713,98 a 8.000 (si fa riferimento ai redditi dichiarati all’anno precedente). (InvestireOggi.it)
Il canone RAI è dovuto da chiunque detenga un apparecchio televisivo. Si paga una volta all’anno e solo una volta per nucleo familiare, purché i componenti della famiglia siano residenti nella stessa casa. (Abruzzo Cityrumors)
Il canone RAI è addebitato direttamente in bolletta, ma è possibile chiedere l’esonero del pagamento. Ecco come fare. Per ottenere l’esenzione del pagamento del Canone RAI è necessario presentare richiesta all’Agenzia delle Entrate. (Trading.it)
A partire dal 2025 aumenterà l’importo del canone Rai? Come canta Emma Marrone con il brano Trattengo il fiato: “Non sei invitato a questo prossimo mio errore. Quanto costa ricominciare, ma mi sento già in un’altra vita”. (InvestireOggi.it)