Crosetto in Israele per incontro con Ministro Difesa Gallant

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Corriere TV ESTERI

Il ministro della Difesa italiano, Guido Crosetto, ha incontrato, a Gerusalemme, l'omologo israeliano, Yoav Gallant. L'incontro fa parte di una più ampia iniziativa, avviata dal ministro Crosetto con il G7 della Difesa, e proseguita incontrando gli omologhi dell'Arabia Saudita e della Turchia. Secondo quanto riportato in un comunicato stampa, durante il colloquio, i due ministri della Difesa hanno analizzato nel dettaglio la situazione a Gaza e nel sud del Libano, sottolineando la necessità di creare le condizioni per una soluzione duratura che garantisca la stabilità dell'intero Medio Oriente (Corriere TV)

La notizia riportata su altri giornali

Il ministro della Difesa italiano, Guido Crosetto, ha incontrato, a Gerusalemme, l'omologo israeliano, Yoav Gallant. L'incontro fa parte di una più ampia iniziativa, avviata dal ministro Crosetto con il G7 della Difesa, e proseguita incontrando gli omologhi dell'Arabia Saudita e della Turchia (Il Sole 24 ORE)

Crosetto incontra Gallant: "Da Israele rassicurazioni su salvaguardia Unifil" 29 ottobre 2024 (Il Sole 24 ORE)

L'incontro fa parte di una più ampia iniziativa, avviata dal ministro Crosetto con il G7 della Difesa, e proseguita incontrando i suoi omologhi dell'Arabia Saudita e della Turchia. Oggi, il Ministro della Difesa italiano Guido Crosetto ha incontrato, a Gerusalemme, il suo omologo israeliano, Yoav Gallant. (il Dolomiti)

Crosetto in Israele per incontro con Ministro Difesa Gallant, le immagini (il Giornale)

Roma, 28 ott. - Oggi, il Ministro della Difesa italiano Guido Crosetto ha incontrato, a Gerusalemme, il suo omologo israeliano, Yoav Gallant. L'incontro fa parte di una più ampia iniziativa, avviata dal ministro Crosetto con il G7 della Difesa, e proseguita incontrando i suoi omologhi dell'Arabia Saudita e della Turchia (Il Sole 24 ORE)

Nel corso dell'incontro, Crosetto ha ribadito la necessità di una piena attuazione della Risoluzione 1701 del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, per garantire che nel sud del Libano, tra la Linea Blu e il fiume Litani, solo le Forze armate libanesi e Unifil siano in possesso delle armi. (Il Messaggero Veneto)