Fedez attacca Ferragni nella nuova risposta a Tony Effe: "Manda gli audio ai rapper scarsi"
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Lo scontro tra Tony Effe e Fedez non sembra destinato a placarsi a stretto giro e il nuovo capitolo di questo dissing via social avviato dal rapper romano pochi giorni fa è stato già annunciato: stanotte, all'1, Fedez pubblicherà un nuovo pezzo in risposta a Tony Effe e, se il buongiorno si vede dal mattino, il rapper milanese non risparmierà neanche la sua futura ex moglie Chiara Ferragni, già intervenuta pubblicamente per chiedere ai due rapper di lasciare fuori i figli Leone e Vittoria da questa vicenda. (La Gazzetta dello Sport)
La notizia riportata su altre testate
Un testo in cui Fedez da una parte lancia accuse all'influencer sposata nel 2018 e madre dei suoi due figli. Era partita con un dissing, un duello a colpi di versi, tra Fedez e Tony Effe. (L'Unione Sarda.it)
Fedez negli ultimi 10 anni ha fatto più giravolte di una ballerina della Scala nella ricerca del posizionamento migliore per intercettare quello che, per lui, a suo insindacabile giudizio, è il pubblico più pregiato. (il Giornale)
Un palese tentativo di sfruttare il momento, un atto violento, considerando che sono stati dieci mesi molto difficili»), si tratta di una canzone che Fedez rivolge direttamente a lei. (Vanity Fair Italia)
Prosegue a colpa di barre la guerra musicale tra Fedez e Tony Effe. A parte Chiara Ferragni. (ilmattino.it)
"Allucinazione collettiva" e la fine della faida Dopo una faida passata attraverso pezzi di attacchi reciproci, sembra finita con una canzone, "Allucinazione collettiva" , pubblicata nella notte dal rapper milanese, al secolo Federico Leonardo Lucia , e dedicata all’ex moglie Chiara Ferragni e alla loro relazione, naufragata negli ultimi mesi. (Gazzetta del Sud)
Da un lato Tony Effe, romano, bei capelli, le cui canzoni sono liberamente tratte dall’ele… Dopo Beatles e Rolling Stones, dopo Blur e Oasis, dopo Bette Davis e Joan Crawford, dopo Jung e Freud, dopo Mozart e Salieri, ad alzare il livello sono arrivati Tony Effe e Fedez. (La Stampa)
