La nube nera di Airola: fabbrica distrutta, si calcolano i danni all'ambiente

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La Repubblica INTERNO

Hanno lavorato per tutta la notte i vigili del fuoco arrivati da tutta la Campania per spegnere il rogo che ha devastato lo stabilimento Sapa di Airola, in provincia di Benevento, azienda di componentistica per veicoli, provocando una nube nera arrivata fino a Napoli e visibile per tutto il pomeriggio di ieri da gran parte della regione

(La Repubblica)

Ne parlano anche altre fonti

L’auspicio è che l’azienda possa ripartire quanto prima, a pieno ritmo, con la produzione che assicura lavoro e sussistenza a tanti lavoratori e le loro famiglie ” (Fremondoweb)

Nemmeno un mese fa, a Teverola (Caserta) stesso rogo, stesso disastro. A cura di Ciro Pellegrino. Ieri i fumi di un grosso incendio di materiale plastico stoccato ad Airola, provincia di Benevento, hanno ammorbato mezza Campania (Fanpage.it)

Tale ventilazione, per lo più forte, continuerà anche nella giornata di oggi contribuendo a disperdere eventuali sostanze inquinanti ancora presenti nell’aria ambiente. (anteprima24.it)

Si rimanda al sito dell’Agenzia per le precedenti comunicazioni sulle attività in corso (https://www.arpacampania.it/-/incendio-airola-bn-intervento-arpac-per-valutare-effetti-ambientali) e per i prossimi aggiornamenti (Benevento) - Proseguono le verifiche dell’Agenzia ambientale della Campania per valutare gli effetti ambientali dell’incendio divampato nel pomeriggio di ieri nell’area industriale di Airola (Benevento). (l'eco di caserta)

Sarà nostra cura informare la comunità di ogni eventuale nuova informazione che ci perverrà dagli organi competenti In riferimento al territorio complessivo interessato dall’evento, il quadro meteorologico continua ad essere caratterizzato da una sostenuta ventilazione di grecale che favorisce la dispersione delle sostanze inquinanti. (CasertaNews)

Incendio ad Airola, ecco i primi dati 'confortanti' dall'Arpac A bruciare polimero polipropilene utilizzato per la produzione di componenti per l'automotive. Grazie al vento freddo da Nord che soffia ormai da due giorni ad Airola e quindi in corrispondenza del sito interessato dall'incendio, le stazioni di monitoraggio della rete regionale di qualità dell’aria registrano valori molto bassi delle concentrazioni dei vari inquinanti monitorati, senza alcun superamento dei limiti di legge. (Ottopagine)