Tasse Bitcoin e crypto al 42%: per CONSOB È TUTTO GIUSTO! Ecco le motivazioni…

Tasse Bitcoin e crypto al 42%: per CONSOB È TUTTO GIUSTO! Ecco le motivazioni… Federico Cornelli di Consob si esprime a difesa della norma ammazza Bitcoin e crypto. Si inizia a giocare a carte scoperte. Federico Cornelli, Commissario Consob, pubblica nell’edizione del 19 ottobre di Avvenire un breve approfondimento a sostegno della tassazione al 42% delle plusvalenze su Bitcoin e crypto. Una difesa che poggia sulle spalle di giganti – nientedimeno che la Dottrina Sociale della Chiesa – e che sarà il tema principale che verrà sostenuto in Parlamento per scrivere la parola fine sul comparto crypto a colpi di tasse. (Criptovaluta.it)

Su altre fonti

A dirlo è stato questa settimana il viceministro dell'Economia, Maurizio Leo. (Investire.biz)

C'è una fronda contro l'aumento della tassazione su Bitcoin e crypto. E potrebbe averla vinta. In una dichiarazione ripresa da ANSA, il deputato leghista Giulio Centemero ha confermato che ci sarà una modifica alla norma che dovrebbe imporre una nuova tassazione su Bitcoin e crypto, che come formulata dal viceministro all’economia Leo, che avrebbe portato l’imposizione dal 26% attuale al 42%. (Criptovaluta.it)

Lo stesso gior… (la Repubblica)

Hogan Lovells, tassa cripto compromette il mercato italiano

Criptovalute: il Governo aumenta le tasse al 42% La tassazione applicata sui proventi legati alle criptovalute è destinata a subite un drammatico un balzo in avanti, passando dal 26% attuale al 42% a partire dal 2025. (PMI.it)

Così Nunzio Bevilacqua giurista d'impresa ed esperto di commercio internazionale giudica la legge di bilancio, in attesa di conoscere i testi dettagliati del provvedimento. Una manovra finanziaria senza bussola, tra export dimenticato e attacco diretto allo sviluppo tecnologico. (Tiscali Notizie)

"Le voci sull'aumento della tassazione sulle criptovalute (dall'attuale 26% al 42%), che dovrebbe essere introdotto dalla legge di bilancio per il 2025, sollevano importanti interrogativi sulla competitività del mercato italiano". (QUOTIDIANO NAZIONALE)