VIDEO Siria, truppe israeliane nella zona cuscinetto sulle alture del Golan

Le truppe dell’esercito israeliano (Idf) continuano a operare nella zona cuscinetto demilitarizzata tra le alture del Golan occupate e il confine con la Siria. Il ministro della Difesa dello Stato ebraico, Israel Katz, ha detto di aver ordinato all’esercito di prepararsi a rimanere nella zona durante l’inverno, sul versante siriano del monte Hermon. Le truppe israeliane hanno occupato la zona demilitarizzata, superando per la prima volta dal 1974 la cosiddetta ‘Linea Alpha’, dopo la caduta del regime di Assad in Siria, e da allora hanno condotto attacchi volti a distruggere l’arsenale militare siriano. (LAPRESSE)

Ne parlano anche altre fonti

L’Arabia Saudita chiede il rispetto per la sovranità e l’integrità territoriale della Siria e sottolinea che il Golan è terra araba. (Notizie Geopolitiche)

Sono almeno 33 i morti palestinesi negli attacchi israeliani delle ultime ore contro un'area residenziale nel campo profughi di Nuseirat, nella zona centrale di Gaza. La maggior parte delle vittime appartenevano alla famiglia al-Sheikh Ali. (Corriere della Sera)

Le truppe dell'esercito israeliano (Idf) continuano a operare nella zona cuscinetto demilitarizzata tra le alture del Golan occupate e il confine con la Siria. Il ministro della Difesa dello Stato ebraico, Israel Katz, ha detto di aver ordinato all'esercito di prepararsi a rimanere nella zona durante l'inverno, sul versante siriano del monte Hermon (Il Sole 24 ORE)

Siria, raid Israele "pericolosa variabile": nuova benzina sul fuoco?

Gli sconfinamenti dell'Idf oltre la linea Alfa stabilita dall'Onu sono stati giustificati con esigenze di difesa, ma per alcuni analisti il vero obiettivo è quello di accaparrarsi risorse idriche e arrivare, un passo alla volta, a una "cantonizzazione" del Paese (Il Fatto Quotidiano)

L’avanzata del “ Israele”. Il progetto sionista di distruzione, colonizzazione ed occupazione di ampie aree del Medio-oriente si sta realizzando in maniera sempre più compiuta con la complicità dell’Occidente e l’impotenza dell’Onu ridotta ad un organismo in cui esercitare un mero diritto di tribuna ma nulla più. (Il Fatto Quotidiano)

Dopo il crollo del regime di Bashar al-Assad, la 'risposta' israeliana in nome della "sicurezza" attira critiche e solleva preoccupazione fra gli analisti per le possibili ripercussioni (Adnkronos)