'Rottura del Lamone a Traversara: Regione e Comune sapevano dal 2010'

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La Pressa INTERNO

Era inoltre prevista la riqualificazione fluviale e la creazione di aree di laminazione tramite espropri e/o servitù di ampie golene, abbassamenti e rinaturalizzazioni nelle località di Mezzano e Boncellino, per un importo di 1800000 euro'. Così Veronica Verlicchi della lista civica ravennate La Pigna. 'Per quanto riguarda il fiume Lamone, il Piano Stralcio della Regione Emilia-Romagna evidenzia più volte come punti critici il tratto Villanova–Traversara, l’abitato di Traversara, la messa in sicurezza della passerella di Traversara e del ponte della linea ferroviaria Ravenna–Castel Bolognese. (La Pressa)

Se ne è parlato anche su altre testate

Sta facendo discutere in queste ore post-nuova alluvione il finanziamento andato “perduto” per lavori sul fiume Lamone per la messa in sicurezza delle località di Mezzano, Villanova e Traversara, quest’ultima letteralmente spazzata via dal fiume giovedì scorso. (Ravenna e Dintorni)

La Regione E-R non ha mai pensato di definanziare gli interventi di manutenzione straordinaria e messa in sicurezza idraulica del fiume Lamone, previsti nel Piano degli interventi per la mitigazione del rischio. (ravennanotizie.it)

Traversara, frazione del comune di Bagnacavallo con meno di 500 abitanti. È lì che il fiume Lamone è letteralmente esploso inondando le strade di acqua e fango. (il Resto del Carlino)

La polemica: "Fondi spostati da Traversara al Parmense"

Mentre con un po' troppa timidezza la stampa nazionale iniziava a dar conto della nuova alluvione che ha colpito la Romagna, ieri sui social è iniziata a girare vorticosamente una foto impressionante, divenuta presto virale, che immortala un'enorme "tappo-catasta" di tronchi galleggianti sul fiume Lamone accumulati durante la piena contro il ponte ferroviario di Boncellino, in provincia di Ravenna. (il Dolomiti)

In zona era presente anche il comandante provinciale dell’Arma, il colonnello Andrea Lachi. Non a caso nella piccola frazione di Bagnacavallo: si tratta del punto in assoluto più colpito dal disastro. (il Resto del Carlino)

Alle polemiche per la rotta sul Lamone che ha spazzato via parte dell’abitato e a quelle circa la diga di tronchi formatasi sotto il ponte ferroviario di Boncellino – anch’essa una frazione di Bagnacavallo, qualche chilometro a monte di Traversara – si è infatti aggiunto un nuovo capitolo, inerente una delibera regionale del 13 febbraio 2023, che sottraeva 933mila euro di fondi alla messa in sicurezza proprio degli abitati di Traversara, Mezzano e Villanova, tutti in provincia di Ravenna, a poca distanza dal fiume Lamone, per reindirizzarli sulla messa in sicurezza di Parma e del nodo idraulico di Colorno, mega cantiere da 55 milioni. (il Resto del Carlino)