Israele, in centinaia bloccano strada principale a Tel Aviv: chiedono accordo per rilascio ostaggi
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Centinaia di manifestanti israeliani hanno bloccato una delle strade principali di Tel Aviv per chiedere al premier Benjamin Netanyahu di raggiungere un accordo per la restituzione dei circa 100 ostaggi ancora detenuti a Gaza nelle mani di Hamas. Un terzo dei prigionieri si ritiene sia morto. La protesta fa seguito al primo sciopero generale dall'inizio del conflitto, proclamato dal più grande sindacato israeliano, l'Histadrut. (Corriere TV)
Ne parlano anche altre testate
Avevano promesso di "far tremare il Paese", i familiari degli ostaggi di Hamas in Israele. A gettare benzina sul fuoco, il ritrovamento dei cadaveri di altri sei ostaggi, uccisi nelle ultime ore, e il generale clima di fallimento dei negoziati in Qatar, ove ancora non riesce a trovarsi la quadra tra la liberazione dei rapiti e l'annoso punto del Corridoio Filadelfia. (il Giornale)
Decine di manifestanti hanno bloccato Ibn Gvirol Street a Tel Aviv, in concomitanza con lo sciopero generale nel Paese, chiedendo al governo di raggiungere un accordo per il rilascio degli ostaggi detenuti da Hamas a Gaza, tra la diffusa rabbia dell'opinione pubblica per la gestione della guerra da parte del governo. (LaC news24)
Un accordo "prendere o lasciare". Per un cessate il fuoco nella Striscia di Gaza e il rilascio degli ostaggi trattenuti nell'enclave palestinese dall'attacco del 7 ottobre scorso in Israele. (Adnkronos)
Dimostranti si sono riuniti in Begin Street e hanno chiesto al governo di fare l'accordo per il rilascio dei rapiti che sono ancora in vita prigionieri di Hamas.Al ritmo dei tamburi, giurano che non abbandoneranno gli ostaggi ancora a Gaza, chiedono «i valori prima di tutto» e accusano il governo di Israele di agire contro la nazione. (Corriere TV)
La maggior parte dei media israeliani non sta pubblicando la clip. Hamas ha pubblicato il filmato dei sei ostaggi assassinati, i cui corpi sono stati recuperati dall'Idf a Rafah, nel sud di Gaza. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
6 minuti Un manifesto elettorale di un candidato dell’Unione democratica di centro vandalizzato. Keystone/Arno Balzarini (Prima Pagina - SWI swissinfo.ch)