Mafia: pentito Avola, 'dovevamo fare la guerra allo Stato'

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SassariNotizie.com INTERNO

Era all'interno di bidoni utilizzati per le olive.

Lo ha detto il pentito di mafia catanese Maurizio Avola parlando al processo Capaci bis in corso davanti alla Corte d'assise d'appello di Caltanissetta.

I telecomandi li abbiamo consegnati dopo, quindici giorni prima della strage di Capaci", ha poi ribadito.

"Abbiamo trasportato l'esplosivo con una Fiat Uno bianca.

Si parlava del fatto che si doveva fare la guerra allo Stato a partire dai magistrati". (SassariNotizie.com)

Ne parlano anche altre testate

Il pentito Maurizio Avola ha deposto nell’ambito del processo d’appello bis per la strage costata al giudice Falcone, alla moglie e alla scorta, in corso davanti alla Corte d’Assise d’Appello di Caltanissetta (Messina Oggi)

"Fui incaricato dalla stessa dottoressa Brancato - prosegue Riggio - al fine di 'mediare' per la messa a posto per i paesi che si stavano metanizzando, affinché non succedesse niente. A rivelarlo, collegato in videoconferenza, è il pentito di mafia Pietro Riggio, che sta deponendo al processo 'Capaci bis' davanti alla Corte d'assise d'apppello di Caltanissetta (Liberoquotidiano.it)

Riferisce quanto gli sarebbe stato detto dall'ex poliziotto Giovanni Peluso, oggi indagato per la strage, nel corso di un confronto avvenuto lo scorso 7 marzo. Ricordo che le parole furono queste, trasporto dell'esplosivo all'interno del tunnel avvenuto con gli skateboard", ha detto ancora Riggio nel corso del confronto con Peluso. (Corriere di Arezzo)

(Adnkronos) - "Peluso mi disse: 'Ma tu sei sicuro, credi ancora che il tasto del telecomando l'abbia premuto Brusca?' Sono le parole del pentito di mafia Pietro Riggio, nel corso del confronto con l'ex poliziotto Giovanni Peluso, indagato per la strage di Capaci, avvenuto il 7 marzo scorso. (Sardegna Oggi)

E oggi lo sta ripetendo in aula dicendo che si trattava di un uomo di John Gotti, il capo della famiglia Gambino di New York. (Adnkronos) - Per addestrare gli stragisti di Capaci la mafia americana avrebbe inviato un misterioso esperto di esplosivi, "uomo di John Gotti". (Metro)

I telecomandi li abbiamo consegnati dopo, quindici giorni prima della strage di Capaci", ha poi ribadito. Per addestrare gli stragisti di Capaci la mafia americana avrebbe inviato un misterioso esperto di esplosivi, "uomo di John Gotti". (CataniaOggi)