Il Papa: la Chiesa deve chiedere perdono per gli abusi sui minori

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Bruxelles, 27 set. Parlando a Bruxelles davanti a leader politici e della società civile, Papa Francesco ha detto che la Chiesa cattolica deve "chiedere perdono" per la "vergogna" e la "disgrazia" degli abusi sessuali sui minori. "Fratelli e sorelle, questa è la vergogna, la vergogna che oggi tutti noi dobbiamo prendere in mano, chiedere perdono e risolvere il problema" ha dichiarato il Pontefice."La Chiesa deve vergognarsi e deve cercare il perdono" ha detto ancora Bergoglio. (Tiscali Notizie)

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Il Pontefice è arrivato ieri sera con un volo presso la base militare di Melsbroek a Bruxelles, accolto dai sovrani del Belgio, Philippe e Mathilde, dopo aver fatto tappa nel Lussemburgo. La cerimonia di benvenuto si è svolta all'aperto nonostante la pioggia e il forte vento (Sky Tg24 )

Recentemente Bergoglio, che molti si ostinano a considerare il Papa, ha candidamente dichiarato che "lo spirito santo fa casino". Certo, Bergoglio non è nuovo a espressione di questo tipo: ricordiamo quando, al cospetto dei seminaristi che gli donarono il whisky, disse che era meglio dell'acquasanta. (Il Giornale d'Italia)

Bruxelles, 27 set. "Fratelli e sorelle, questa è la vergogna, la vergogna che oggi tutti noi dobbiamo prendere in mano, chiedere perdono e risolvere il problema" ha dichiarato il Pontefice."La Chiesa deve vergognarsi e deve cercare il perdono" ha detto ancora Bergoglio. (il Dolomiti)

Papa Francesco al Belgio, “sia un ponte per permettere alla concordia di espandersi”. Mea culpa sugli abusi

Papa Francesco è da ieri sera, giovedì 26 settembre, in Belgio, seconda tappa del suo viaggio nel cuore dell’Europa. Il Boeing 737 della Lux Air con il Pontefice a bordo è atterrato alle 19.06 nella base aerea di Melsbroek, dove sotto una pioggia battente si è tenuta la cerimonia di benvenuto alla presenza del Re e della Regina dei Belgi. (L'Osservatore Romano)

“Le drammatiche vicende degli abusi su minori” sono “una piaga che la Chiesa sta affrontando con decisione e fermezza ascoltando e accompagnando le persone ferite e attuando in tutto il mondo un capillare programma di prevenzione”. (LAPRESSE)

Il primo è la promozione della pace, di cui il Belgio si deve fare portatore come nazione ponte, cuscinetto tra Germania e Francia e centro delle istituzioni europee proprio per il suo essere a cavallo dei due mondi. (ACI Stampa)