Molestie di Capodanno a Milano, i pm parlano con la turista belga: “Il suo è un racconto credibile”
Milano – Le novità sulla notte di Capodanno e sugli episodi di violenza sessuale che avrebbero coinvolto una ventenne e altri cinque amici, tutti residenti in Belgio, arrivano dalla Procura che due giorni fa ha aperto ufficialmente il fascicolo con l’accusa di violenza sessuale di gruppo contro ignoti. Dopo i primi tre giorni di intense indagini, la cui operatività è delegata alla Squadra mobile di Milano, dal Quinto dipartimento spiegano che il racconto fornito della ragazza è ritenuto “dettagliato e credibile”, inoltre precisa la procuratrice aggiunta Letizia Mannella che i filmati ci sono e sono tanti, le telecamere sono in tutti i punti in cui si sarebbe consumata l’aggressione. (IL GIORNO)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Sono stati rimpatriati i due immigrati irregolari fermati la notte di Capodanno a Milano per aver rivolto insulti all'Italia e alla polizia. Il Viminale ha disposto un volo per loro dopo che i due uomini sono stati fermi alcuni giorni al Cpr (Centro di permanenza per i rimpatri) di via Corelli. (Fanpage.it)
L’indagine della procura di Milano sui presunti stupri di gruppo a Capodanno in piazza Duomo parte dai testimoni. Gli inquirenti cercano l’uomo che secondo la studentessa di Liegi ha assistito agli abusi e ha aiutato le ragazze di nazionalità belga. (Open)
È l'ipotesi della Procura di Milano nell'indagine aperta in seguito alla denuncia, su un quotidiano online, della ragazza belga. (Tiscali Notizie)
Attacca ancora una volta il capodelegazione di Fratelli d'Italia-Ecr al Parlamento Europeo Carlo Fidanza. «Stiamo ancora aspettando dal sindaco Beppe Sala e dalla sinistra milanese e lombarda delle parole di netta condanna per i fatti di Capodanno e le molestie denunciate dalle studentesse belghe su cui ora indagano Polizia e Procura di Milano». (il Giornale)
La Procura fa chiarezza sul caso delle presunte molestie avvenute in piazza Duomo a Milano, la notte di Capodanno. Le aggressioni fisiche e sessuali di cui sarebbe stata vittima una studentessa di Liegi e alcuni suoi amici sarebbero riconducibili al fenomeno della «taharrush gamea» ossia le «molestie collettive» in segno di disprezzo per le donne. (leggo.it)
Mille poliziotti a presidiare la zona del Duomo, agenti in borghese mischiati tra la folla. Venticinquemila persone in piazza, quasi tutti ragazzi stranieri, per la maggior parte arrivati da fuori provincia. (Corriere Milano)